ULTIM’ORA – Approvato l’ASSEGNO MINIMO GARANTITO: dal 1° Agosto “600 euro al mese per tutti gli italiani”, ma a una sola condizione

Soldi - pexels - skyvape

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Arriva un’ultim’ora clamorosa, a cui tutti gli italiani potrebbero ‘fare la bocca’, avvantaggiandosene: una pioggia di soldi in entrata dallo Stato. Sì, tutto vero, è arrivata la notizia dell’approvazione dell’Assegno minimo garantito.

Appena giunta, la novità ha fatto subito scalpore: non solo perché si tratta di un qualcosa di positivo per le tasche dei cittadini, ma perché è in qualche modo universale.

Le autorità hanno deciso di sciogliere le riserve e di indirizzarsi verso quelle che sono le strade del welfare più esteso possibile ed immaginabile.

Arrivano dei soldi facili – facili per gli italiani: un assegno in qualche modo universale che viene erogato dallo Stato in nome di un concetto di giustizia, correttezza ed eticità.

Viene, cioè, considerato giusto farlo: ci sono dei cittadini che attendevano una decisione del genere da una vita e, ora, possono esultare, festeggiare.

Approvato l’assegno minimo garantito

E dunque è stato approvato il famigerato assegno minimo garantito che consente di poter ottenere ben 600 euro al mese come introito fisso da parte degli italiani. Un supporto economico non da poco, che tuttavia si differenzia da tutte quelle altre forme di sostegno al reddito o di sussidio come possono essere ad esempio l’ADI, o il reddito di cittadinanza o erogazioni simili.

In questo caso parliamo di soldi minimi garantiti che lo Stato versa in automatico, mese per mese, ai cittadini, a prescindere da altre condizioni e da situazioni specifiche e soggettive, dando dunque un fisso minimo garantito agli italiani. Eppure, non a tutti. Non è un versamento universale: esiste anche in questo caso una evidente condizione sine qua non, come si suol dire.

Soldi calcolatrice - pexels- skyvape
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Ecco a chi vanno questi soldi

Come per tutti gli assegni relativi al sostegno economico, anche l’assegno minimo garantito viene infatti versato alla presenza di una sola ma determinante condizione. Quello di cui stiamo parlando, infatti, è il versamento di 603 euro, per la precisione, che viene fornito a coloro i quali si trovano in condizioni di invalidità.

Infatti non a caso questo versamento viene anche ricordato in linea generale come ‘assegno di invalidità’: che, già dal mese precedente e, poi, da Agosto, prevede un minimo di 603 euro garantito per tutti i beneficiari. Questo assegno è, per la precisazione è di 603,40 euro ed è pari all’assegno sociale ed è destinato a soggetti che, in età lavorativa, hanno capacità di lavoro ridotta a meno di 1/3 e dunque si trovano in una posizione di invalidità acclarata tra le percentuali del 66.e del 99 per cento. Al raggiungimento della età della pensione, l’assegno poi si riconverte in pensione di vecchiaia in modo automatico, senza alcuna domanda.