Multe auto? Non sei costretto a pagarle: dal 15 Agosto le notifiche del Comune sono ufficialmente ANNULLATE

Multe auto annullate

Multe auto annullate (Fonte: Canva) - www.skyvape.it

Veramente se si riceve una multa si ha il potere di farla annullare ufficialmente in base alla notifica ricevuta? Facciamo chiarezza in merito.

Quando si commette un’infrazione e si viene pizzicati dalle forze dell’ordine, in automatico scatta la sanzione. Generalmente la multa arriva a casa, è il postino a consegnarla.

Quando gli automobilisti vedono quella busta verde, sanno perfettamente di cosa si tratta ancora prima di averla letta. Si può protestare ma alla fine se non si vogliono avere problemi con il Fisco bisogna pagarla, magari entro i 5 giorni, per saldare un importo più basso.

Diverso è il discorso se si è convinti di aver ricevuto un’ingiustizia, allora in quel caso bisogna presentare ricorso e sarà il giudice a decidere il da farsi.

In questo caso specifico sono in molti che si chiedono se veramente non si è più obbligati a pagare le notifiche, essendo rimborsate direttamente dal Comune? Facciamo chiarezza.

Cosa sapere quando si riceve una sanzione amministrativa

Quando si riceve una multa o sanzione amministrativa, c’è un iter ben preciso da seguire e rispettare da ambo le parti. Per prima cosa bisogna fare una distinzione tra verbale di contestazione, cioè quello che viene consegnato immediatamente nel momento dell’infrazione, oppure quello di accertamento, cioè la classica notifica che arriva per posta in busta verde.

In altri casi c’è una sorta di mix tra i due, in quanto parliamo del preavviso, cioè quando viene lasciato un avviso sul veicolo, ricevendo poi la multa a casa successivamente. In seguito si ha un tempo prestabilito per il pagamento, il cui ritardo può portare l’aumento della sanzione, nonché l’avvio della procedura di riscossione coatta, oppure se si è contrari a ciò si può fare ricorso al prefetto entro 60 giorni o davanti al giudice di pace entro 30 giorni dalla notifica.

Il caso della notifica della multa
Il caso della notifica della multa (Fonte: Canva) – www.skyvape.it

Il caso che ha diviso l’opinione pubblica

Dopo aver capito la prassi che segue la sanzione amministrativa, c’è un caso specifico che ha diviso l’opinione pubblica, in quanto il cittadino in questione ha potuto dire addio alla multa, pur avendo ricevuto la notifica, facendola pagare al Comune. Il caso in questione è successo a Oggiona nel 2022, dove un automobilista ha ricevuto una multa per una foto della sua auto ricevuta dal comandante della polizia locale tramite WhatsApp e secondo il guidatore non veritiera.

Si arriva al ricorso e tra una peripezia e l’altra, il giudice di pace darà ragione al guidatore, condannando il Comune a rimborsare tutte le spese, comprese quelle legali. Alla fine, come leggiamo da vehiclecue.it, il Comune dopo quasi due anni da quando è iniziata questa storia pagherà, non senza l’amaro in bocca del sindaco: “Era giusto multarlo, ma la procedura non è stata seguita bene. Il resto è solo merito della burocrazia italiana”. Quindi per chiarire, questo è soltanto un caso ma non è la prassi, che di norma implica che il cittadino debba pagare la multa se ritenuto in difetto, perciò, prima di dare credito a quanto ipotizzato sui social, cercate sempre notizie dalle fonti ufficiali.