ADDIO ASSICURAZIONI AUTO: ufficiale riforma RC da Settembre, cancellate le polizze, non paghi ma conservi la ‘copertura’

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Addio alle Assicurazioni auto: il sogno di milioni di cittadini si realizza. Diventa ufficiale la riforma RC Auto. Da Settembre viene cancellato l’obbligo delle polizze, ma non rischi multe o penali e soprattutto conservi la ‘copertura’ in caso di incidenti.
Le assicurazioni auto rappresentano uno degli elementi imprescindibili per chiunque si metta alla guida di un veicolo. Non si tratta solo di un obbligo di legge, sancito dal Codice della Strada.
Parliamo di una vera e propria rete di protezione, pensata per tutelare sia il conducente che eventuali terzi coinvolti in un incidente. La polizza RC Auto (Responsabilità Civile Auto) copre infatti i danni materiali e fisici causati ad altre persone o ai loro beni.
Lo scopo, ovvio, è quello di evitare che il responsabile debba risarcire di tasca propria cifre spesso altissime. Negli ultimi anni, però, i costi delle assicurazioni sono aumentati in modo significativo.
Soprattutto per alcune categorie di guidatori: neopatentati, residenti in determinate regioni, automobilisti con precedenti sinistri. Per molti, il premio annuale rappresenta una spesa difficile da sostenere, tanto da spingerli a cercare soluzioni alternative.
Assicurazioni, c’è la chance storica: non paghi ma sei coperto
Qui entra in gioco un tema controverso: è possibile avere la copertura assicurativa senza pagare la classica polizza annuale? La risposta, sorprendentemente, è sì… ma solo in casi particolari e sfruttando strumenti previsti dalla legge. Una delle opzioni è l’auto condivisa: se un veicolo è intestato a un familiare o a un amico e questo è già coperto da un’assicurazione valida che prevede la “guida libera”, si può guidare quel mezzo senza dover stipulare una polizza propria. In questo caso, si è protetti dall’assicurazione del proprietario, purché siano rispettate le condizioni contrattuali.
Un’altra possibilità è offerta da polizze temporanee o giornaliere, che permettono di pagare solo per il periodo effettivo di utilizzo dell’auto. Ad esempio, se si guida raramente, si può stipulare una copertura valida solo per una settimana o un mese, riducendo i costi complessivi. Ci sono anche formule innovative di assicurazione “pay per use”, in cui il premio si calcola in base ai chilometri percorsi: se l’auto resta ferma per gran parte dell’anno, il risparmio è notevole.

Soluzioni che non conosci
Esistono poi iniziative particolari, come quelle di alcune aziende di car sharing o noleggio a lungo termine, che includono nel canone mensile la copertura assicurativa totale. In questo modo, il guidatore non paga l’assicurazione separatamente, ma ne usufruisce comunque.
Va però ricordato che circolare senza alcuna assicurazione attiva sul veicolo è illegale e comporta multe salatissime, sequestro del mezzo e, in caso di incidente, l’obbligo di risarcire interamente i danni. Le scorciatoie non consentite dalla legge, come polizze false o intestazioni fittizie, non solo sono rischiose ma espongono a conseguenze penali.