ULTIM’ORA, Vietato il limone – pexels- skyvape: da fine Agosto se lo prendi ai minimarket ti ARRESTANO I Gli agenti costretti a usare le maniere forti

limoncello - drink - limone - cocktail - skyvape

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Ultim’ora clamorosa in Italia: sembra assurdo ma è tutto vero, adesso è vietato il limoncello. Sì, proprio così: se ti trovi in un minimarket, non pensarci affatto. Vietato prenderlo degli scaffali: se lo fai, ti arrestano.  Gli agenti costretti a usare le maniere forti.

In Italia, il tema dei divieti e delle restrizioni legislative è sempre al centro del dibattito pubblico. Negli ultimi anni il legislatore ha infatti introdotto norme sempre più stringenti in diversi settori.

Con l’obiettivo dichiarato di garantire la sicurezza dei cittadini, la salute pubblica e, in alcuni casi, la tutela dell’ambiente e del mercato, sono emerse molte nuove restrizioni.

Non stupisce dunque che anche prodotti tradizionali e diffusi come il limoncello, una delle bevande simbolo della cultura gastronomica italiana, possano oggi rientrare in categorie di rischio normativo.

Il limoncello è noto in tutto il mondo come digestivo fresco e aromatico, consumato soprattutto a fine pasto. Tuttavia, proprio perché si tratta di un liquore a base di alcol, la sua produzione, distribuzione e vendita devono rispettare regole molto severe.

Non c’entra l’alcol in sé: ma te lo vietano

Non è raro che chi si cimenta nella produzione casalinga incorra in rischi legali, specialmente se decide di commercializzarlo senza autorizzazioni, licenze fiscali o controlli di qualità. La legge infatti vieta tassativamente la vendita di alcolici senza la dovuta registrazione presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e senza il rispetto delle normative sanitarie.

Il rischio non riguarda solo i produttori improvvisati. Anche chi acquista limoncello da canali non ufficiali, ad esempio da piccoli mercatini non autorizzati o tramite vendite informali, può trovarsi in difficoltà, dal momento che il prodotto potrebbe non rispettare gli standard di sicurezza alimentare. In certi casi, dietro una bottiglia di limoncello “artigianale” potrebbero celarsi frodi, contraffazioni o l’uso di alcol di bassa qualità, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute.

limone - pexels- skyvape
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Ecco il vero motivo per cui te lo vietano

In sostanza, ciò che un tempo poteva sembrare un gesto innocente – regalare o vendere un limoncello fatto in casa – oggi può trasformarsi in un illecito, con sanzioni economiche e, nei casi più gravi, anche penali. Una conferma di come, in Italia, anche un prodotto tanto amato e tradizionale sia soggetto a un fitto intreccio di regole e divieti.  Ma la verità è che ad oggi, non è tanto il pericolo di vendita non autorizzata, o il tasso alcolico a fare scattare il divieto.

Se questi erano casi noti, molto più scalpore fa quello del 30 enne che a Roma è stato arrestato, in zona Colosseo, dopo aver preso dagli scaffali di un minimarket una bottiglia di limoncello, per poi scapparsene. Armato di un bastone aveva ‘rapinato’ il negozio della nota bevanda ma poi è stato raggiunto dagli agenti della volante, che lo hanno messo alle strette e arrestato. Dunque, questo è vietato: rubare il limoncello, non comprarlo o consumarlo, ovviamente nei limiti della legge.