Allarme Agosto 2025: CALABRONE KILLER, una sola puntura TI UCCIDE I Emergenza in corso in Italia

Calabrone KILLER (Canva) Skyvape.it
Attenzione al calabrone KILLER. Una sua puntura potrebbe mandarti direttamente in ospedale. In Italia il terrore è alle stelle..
Ormai si sa, i calabroni sono da sempre tra gli insetti più temuti dalle persone. A renderli ancora più pericolosi rispetto alle comune vespe o api, è il fatto che possono colpire più volte di seguito. In questi giorni, in Italia tutti quanti sono terrorizzati dal cosiddetto calabrone KILLER.
I casi di decesso legati a questo insetto hanno terrorizzato la nazione e in queste ore non si sta parlando praticamente d’altro.
Il veleno dei calabroni, iniettato tramite un pungiglione lungo e robusto, può provocare gravi conseguenze nell’essere umano. Non tutti i soggetti reagiscono allo stesso modo e, per diverse persone, la puntura può scatenare un vero e proprio choc anafilattico. Ed è proprio quello che purtroppo è accaduto in Italia nel mese di agosto. Il calabrone KILLER ha scosso l’opinione pubblica e la paura verso questi insetti è aumentata ancora di più.
Ma cosa è accaduto in queste ultime settimane? E perché non si sta parlando praticamente d’altro? Adesso te lo spieghiamo noi.
Perché fare attenzione a questo insetto
Purtroppo, nel mese di agosto tre persone sono morte a distanza di pochi giorni l’una dall’altra dopo essere state punte da questo calabrone. Il primo caso risale al 6 di agosto a Monterenzio, in provincia di Bologna, dove un albergatore ha perso la vita dopo essere stato punto. Pochi giorni dopo è accaduto lo stesso in Sardegna, dove un cinquantenne è stato punto sulla spiaggia ed è morto poche ore dopo. Infine, il giorno di Ferragosto, un uomo di 69 anni è deceduto durante una cena di famiglia, colpito dal cosiddetto calabrone KILLER.
Ma cosa li rende così pericolosi rispetto alle altre specie? Beh, il calabrone europeo è decisamente più spaventoso rispetto agli altri..

Le caratteristiche del calabrone europeo
Il calabrone europeo è la specie più diffusa in Italia ed è il più grande vespide del continente (può raggiungere i 3,5 cm di lunghezza). Si riconosce per il suo corpo massiccio, il colore marrone-rossastro e per le sue bande gialle sull’addome. Il vero rischio non è la puntura in sé, ma piuttosto la possibile reazione che può scatenare nell’individuo. Come riportato da Fanpage.it, i sintomi da non sottovalutare sono: gonfiore diffuso, prurito esteso, giramenti di testa, nausea, calo della pressione, difficoltà respiratorie e sensazione di gola chiusa. Se dovessi essere punto e sentire questi segnali, allora contatta immediatamente i soccorsi.
Questo perché la puntura di calabrone non deve mai essere sottovalutata, visto che un semplice fastidio potrebbe trasformarsi in una vera e propria tragedia.