“Neanche una Tachipirina ti permettono di prendere”: ufficiale, batosta al posto di blocco, automobilista devastato dalla multa da Guinness per un banale mal di testa

farmaci medicine pillole - pexels - skyvape

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“Non ti permettono di prendere neanche una Tachipirina”: batosta al posto di blocco, la storia di automobilista devastato da una multa da Guinness per un banale mal di testa. La faccenda, divenuta virale, si trasforma in un emblema dei rischi alla guida.

Nella vita quotidiana l’uso di farmaci è ormai una realtà inevitabile. Che si tratti di semplici analgesici per un mal di testa, di antinfiammatori per dolori muscolari o di terapie croniche indispensabili, milioni di italiani assumono ogni giorno medicinali per curarsi o per mantenere sotto controllo la propria salute.

In molti casi questi prodotti sono necessari, se non addirittura vitali, e non possono essere sostituiti o sospesi senza conseguenze. Ma che cosa succede per chi guida?

In effetti, proprio perché i farmaci sono parte integrante delle nostre abitudini, spesso dimentichiamo che non sono sostanze neutre e possono produrre conseguenze.

Anche i più comuni, come la Tachipirina (a base di paracetamolo), possono avere effetti collaterali o interazioni con altre cure, e soprattutto possono incidere sul nostro stato psicofisico quando ci mettiamo al volante.

Guidare sotto l’effetto dei farmaci: cosa dice la legge

Il Codice della Strada equipara, in alcune situazioni, la guida sotto l’effetto di farmaci che alterano le capacità psico-fisiche alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti. Non si tratta solo di sedativi o ansiolitici: anche medicinali più comuni possono provocare sonnolenza, riduzione dei riflessi, calo della concentrazione.

Questo significa che un semplice farmaco da banco, se assunto in determinate quantità o in combinazione con altri trattamenti, può trasformarsi in un rischio per la sicurezza stradale. E le conseguenze non riguardano solo la salute: in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, o peggio di incidente, il conducente può incorrere in sanzioni severe, comprese multe salate, sospensione della patente e responsabilità penali.

Rischio farmaci medicine pillole - pexels - skyvape
Rischio farmaci medicine alla guida – pexels – skyvape

Il paradosso dei paradossi: anche una Tachipirina può costare cara

Sembra un paradosso, ma è reale. Sebbene la Tachipirina sia uno dei farmaci più diffusi e ritenuti sicuri, in determinate circostanze può avere effetti che compromettono la lucidità, specie se associata ad alcol, ad altri medicinali o se assunta in dosi non corrette. Non bisogna pensare soltanto a farmaci “pesanti”: qualsiasi sostanza che agisca sull’organismo può alterare i nostri tempi di reazione, e questo alla guida può essere decisivo.
Consapevolezza e prevenzione

Il problema principale è la scarsa consapevolezza. Spesso si legge distrattamente il foglietto illustrativo, oppure non si chiede al medico o al farmacista se quel determinato trattamento può influire sulla capacità di guidare. Eppure, i bugiardini indicano chiaramente quando un farmaco provoca sonnolenza o riduzione della prontezza mentale. E se, in determinate condizioni, interagisce sulla tua lucidità e vieni fermato al posto di blocco, rischi la multa.