Hai cambiato casa? Allora non puoi più guidare: ufficiale, MULTA IMMEDIATA se sposti la residenza I Rischi perfino il sequestro del mezzo

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Hai cambiato casa? Allora non puoi più guidare: ufficiale, scatta la multa immediata se sposti la residenza. E non è finita. Rischi perfino il sequestro del mezzo. Ecco che cosa ti succede in questo caso: non lo sa quasi nessuno.
Cambiare residenza è un passaggio comune nella vita di molte persone. Può avvenire per motivi di lavoro, di studio, per esigenze familiari o semplicemente per scelta personale.
In linea generale, si tratta di una procedura burocratica abbastanza semplice: ci si reca al Comune, si presenta la richiesta e, una volta accertata, la nuova residenza diventa effettiva.
Nella maggior parte dei casi, tutto si conclude senza particolari problemi né conseguenze. Eppure, per chi possiede e guida un’automobile, c’è un dettaglio che, se trascurato, può comportare una multa anche salata.
La questione riguarda l’aggiornamento dei documenti legati al veicolo. Quando si cambia residenza, non basta comunicare la variazione anagrafica al Comune.
Ecco il motivo per cui ti multano
Occorre anche assicurarsi che i dati riportati sulla carta di circolazione e sul certificato di proprietà siano aggiornati. La normativa, infatti, prevede che chi cambia residenza abbia l’obbligo di comunicarlo anche alla Motorizzazione Civile o, in alternativa, all’ufficio competente attraverso lo Sportello Telematico dell’Automobilista.
Il termine stabilito è di 60 giorni dalla data in cui il cambio di residenza è effettivo. Superato questo limite, se si viene fermati dalle forze dell’ordine e i documenti riportano ancora l’indirizzo precedente, si rischia una multa che può variare da circa 300 a oltre 1.000 euro, a seconda dei casi. Una cifra che certamente rovina l’entusiasmo del nuovo inizio in un’altra casa o città.

Sanzioni enormi se cambi residenza e hai una macchina
Non solo: il mancato aggiornamento può creare ulteriori problemi pratici. Ad esempio, le notifiche di eventuali multe o comunicazioni ufficiali legate al veicolo potrebbero essere recapitate al vecchio indirizzo, con il rischio di non riceverle in tempo. Questo può comportare aggravi di costi e perfino conseguenze legali se non ci si accorge della mancata consegna.
La buona notizia è che l’aggiornamento è oggi un’operazione piuttosto semplice. In molti casi, infatti, la comunicazione del cambio di residenza fatta al Comune viene trasmessa automaticamente alla Motorizzazione. L’automobilista riceve poi a casa un’etichetta adesiva con il nuovo indirizzo da applicare sulla carta di circolazione. Tuttavia, non sempre l’automatismo funziona senza intoppi, e per questo è consigliabile verificare che la variazione sia stata effettivamente registrata.