“Multe da 10 mila euro se pubblichi la foto dei figli”: UFFICIALE, il Governo e il Garante durissimi I Non importa dove, social o non social: fallo e ti massacrano

bambini - pexels- skyvape

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“Multe da 10 mila euro se pubblichi la foto dei figli”: finalmente, potrebbe dire qualcuno. E ora è ufficiale per legge: il Governo e il Garante durissimi. Non importa come e dove, social o non social: non puoi pubblicare o postare. Fallo e ti massacrano.

La tutela della privacy è uno dei temi più delicati e fondamentali della nostra epoca, e assume un valore ancora più grande quando riguarda i minori.

Viviamo in un mondo sempre più digitale, dove le immagini, i video e i dati personali circolano in rete con una velocità impressionante.

I bambini, per la loro naturale vulnerabilità e inesperienza, necessitano di una protezione speciale, non solo da parte delle famiglie ma anche delle istituzioni.

Uno dei punti critici riguarda l’uso dei social network. Spesso i genitori, spinti dal desiderio di condividere i momenti più belli della crescita dei propri figli, pubblicano foto o contenuti che possono però esporli a rischi.

Multa da 10 mila euro se pubblichi foto dei figli

Questo fenomeno, chiamato “sharenting”, è al centro di un dibattito sempre più acceso: se da un lato rappresenta un modo per raccontare e condividere, dall’altro può mettere in pericolo la privacy e, nei casi peggiori, la sicurezza dei bambini. La normativa europea e italiana è molto chiara sul tema: i dati dei minori vanno trattati con la massima attenzione e solo in presenza di consenso informato da parte dei genitori. Tuttavia, non sempre questa protezione è sufficiente. In rete, le immagini possono essere facilmente diffuse, modificate o utilizzate senza controllo, con conseguenze gravi e durature.

Per questo motivo, oltre alla legge, serve una maggiore consapevolezza. Ogni genitore dovrebbe riflettere prima di pubblicare online foto dei figli, chiedendosi se quell’immagine potrà in futuro rappresentare un rischio o un imbarazzo. Allo stesso modo, le scuole e le istituzioni hanno il compito di vigilare e di formare le famiglie a un uso responsabile degli strumenti digitali. Proteggere la privacy dei minori significa proteggerne la libertà e la dignità: un dovere che riguarda tutti.

orsacchiotto - pexels- skyvape
orsacchiotto – pexels- skyvape

Ecco la mega sanzione, è ufficiale

Provvedimenti duri sono sempre più necessari, e infatti, come ricorda ilfattoquotidiano.it  è emerso il caso di una asilo multato di diecimila euro per aver pubblicato immagini dei bambini senza consenso, quello che i genitori devo dare, autorizzando l’utilizzo delle foto.

A fronte del reclamo di un padre, il Garante della privacy ha aperto un procedimento, scoprendo che le immagini dei piccoli, di età compresa tra i tre e i trentasei mesi, erano state diffuse non solo sul sito della scuola ma anche sul profilo Google Maps della struttura. Il provvedimento ha imposto alla multa e anche la cancellazione di tutte le immagini.