“Gentile utente, siamo Inps”: SMS D’EMERGENZA, tieniti forte, sei a rischio DECADENZA ASSEGNO DI INCLUSIONE

L'SMS da parte dell'INPS

L'SMS da parte dell'INPS (Fonte: Canva e Facebook)- www.skyvape.it

In arrivo gli SMS d’emergenza da parte dell’INPS in merito all’assegno di inclusione. Se non vuoi perderlo faresti meglio a seguire le indicazioni.

Viviamo in un periodo di forte rincari, poiché l’inflazione altalenante sta facendo lievitare i prezzi in svariati settori: alimentari, bollette, tasse, carburante e così via. Soprattutto per chi possiede un reddito basso la situazione è ancora più difficoltosa.

Per questo motivo, sono molti coloro che sperano in bonus e benefit consistenti inseriti nella Legge di Bilancio, per poter vivere questo periodo con maggiore serenità, sperando presto in una riduzione di prezzi.

Per ottenere questi bonus il primo passo da compiere è quello di farsi stilare l’ISEE aggiornato, per poi consultarsi con gli operatori del Caf per verificare a quali aiuti economici poter aspirare. Alcuni sono automatici, per altri bisognerà fare domanda come succede ogni anno.

Tra i benefit più quotati c’è sicuramente l’assegno di inclusione, eppure se non seguirete le indicazioni presenti nell’SMS di emergenza da parte dell’INPS, potreste perderlo seduta stante. Facciamo chiarezza in merito.

Cos’è l’assegno di inclusione e chi ne ha diritto

Prima di capire questa storia dell’sms da parte dell’INPS, cerchiamo di capire cos’è l’assegno di inclusione e chi ne ha diritto, per chi ancora non dovesse conoscerlo. Questo assegno è una misura di sostegno economico, sociale e professionale che è stata inserita dal 2024 in sostituzione del vecchio Reddito di Cittadinanza. È destinata a tutti quei nuclei familiari con condizioni di fragilità: con minorenni, persone con disabilità, over 60 o persone svantaggiate.

Questo aiuto non prevede soltanto un sostegno economico ma anche l’adesione a percorsi personalizzati che mirano a inserire la persona a livello sociale e lavorativo. Il calcolo finale dipende da svariati fattori come il reddito, la composizione familiare e così via. Indicativamente, per riportarvi qualche esempio ripresi dal sito dell’INPS: per reddito zero e affitto di 4500 euro, l’ADI si aggira intorno agli 845 euro al mese, per un reddito di 6500 euro e affitto di 3000 euro, l’ADI sarà di circa 250 euro al mese. Vi conviene comunque verificare con l’INPS e con il Caf di zona tutti i valori indicati.

La comunicazione in merito all'assegno di inclusione
La comunicazione in merito all’assegno di inclusione (Fonte: Canva) – www.skyvape.it

L’SMS che sta destando preoccupazione

Una volta capito che l’assegno di inclusione è fondamentale per molti cittadini, è normale che la preoccupazione ha iniziato a dilagare dopo aver appreso di quell’SMS di emergenza inviato dall’INPS, per evitare di perderlo.

Come riportano da newsandcoffee.it, questa comunicazione non dovrebbe creare panico, ma è soltanto un avviso da parte dell’istituto nazionale di previdenza sociale che comunica la procedura da svolgere per evitare di perdere questo sostegno economico. Ci sarà un link allegato che riporterà a un video trasmesso dal loro canale ufficiale di YouTube con un vademecum pratico che spiega ogni singolo passaggio. Se rispetterete le indicazioni non dovrete preoccuparvi di nulla, ovvio che se così non fosse, allora potreste avere problemi seri in futuro. Attenzione sempre alle truffe ovviamente, verificate con attenzione, piuttosto contattando direttamente l’ente, prima di aprire qualunque tipo di link.