Starmer incontra Zelensky: “Rafforzare capacità a lungo raggio”
presidente ucraina - wikipedia - skyvape
Serve che gli alleati dell’Ucraina facciano ”di più” per rafforzare la sua difesa con ”armi a lungo raggio”. Lo ha detto il primo ministro britannico Keir Starmer incontrando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Downing Street.
“Penso che ci sia ancora molto da fare in termini di capacità, in particolare di capacità a lungo raggio”, ha dichiarato Starmer, chiarendo che nella riunione il tema è ”garanzie di sicurezza”.
Come Gran Bretagna “siamo come sempre i vostri più stretti sostenitori e alleati”. Quanto alle sanzioni alla Russia, Starmer ha chiarito: “Penso che questa settimana potremo davvero fare progressi sul petrolio e sul gas russi, potremo davvero incidere sul petrolio e sul gas russi”.
“Vladimir Putin non dimostra di voler fermare la guerra”, ha invece sostenuto Zelensky, che nel ringraziare il Regno Unito per il sostegno, come riportano i media britannici, ha lanciato nuove critiche al leader russo accusato di spingere l’Ucraina verso un “disastro umanitario“.
Chiosa su re Carlo. “Sono grato a Sua Maestà e all’intero Regno Unito per il loro sostegno incrollabile al nostro popolo, nonché per i loro forti messaggi pubblici a sostegno dell’Ucraina e della ricerca della pace per il nostro Paese”, ha dichiarato Zelensky in un post su X.
“Buoni risultati a summit UE”
Zelensky è soddisfatto del vertice Ue a Bruxelles e sostiene che “tutti sono stanchi degli inganni di Mosca“. Il presidente ucraino lo ha scritto in un post, nel quale sostiene che “l’Unione Europea ha assicurato che l’assistenza finanziaria all’Ucraina sarà mantenuta non solo l’anno prossimo, ma anche nel 2027: si tratta di un’importante decisione unanime”. Non solo: fra i “buoni risultati” Zelensky cita il fatto che “abbiamo ottenuto il sostegno politico per quanto riguarda i beni russi congelati e il loro massimo utilizzo per difendersi dall’aggressione russa, la Commissione europea definirà tutti i dettagli necessari”.
Per il presidente ucraino, “si registrano anche progressi nel rafforzamento della difesa aerea: sebbene i dettagli non siano ancora pubblici, abbiamo ricevuto segnali positivi e i nostri team lavoreranno rapidamente con i rispettivi Paesi. Stiamo inoltre collaborando in modo sostanziale con i Paesi che possono supportare il nostro settore energetico, sia nella ripresa che nella fornitura di risorse essenziali”.

“Tutti stanchi degli inganni di Mosca”
Ringraziando l’Ue per il via libera al 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia, il presidente ucraino ha ricordato l’importanza che “i suoi elementi siano supportati dalle sanzioni di altri Paesi europei al di fuori dell’Ue, in particolare Regno Unito, Norvegia e Svizzera. Naturalmente, stiamo già iniziando a lavorare con l’Ue sul prossimo pacchetto di sanzioni: la Russia deve sentire le reali perdite causate dalla sua guerra”.
“Anche la decisione degli Stati Uniti di imporre sanzioni alle compagnie petrolifere russe è molto efficace – ribadisce – è importante che tutta l’Europa sostenga la politica di limitazione delle forniture russe. I nostri partner ci ascoltano e tengono conto delle nostre proposte. Tutti sono semplicemente stanchi del fatto che la Russia inganni costantemente il mondo e creda che la faranno franca”.