“Adpocalypse Youtube” e lo svapo.
10 Maggio 2017 2017 – a cura di Skyvape
CHI O COS’E’ “YOUTUBE”.
YouTube è una piattaforma web, fondata il 14 febbraio 2005, che consente la condivisione e visualizzazione in rete di video (video sharing). Gli utenti possono anche votare e commentare i video. Sul sito è possibile vedere videoclip, trailer, video divertenti, notizie, slideshow e altro ancora. Nel novembre 2006 è stato acquistato dall’azienda statunitense Google per circa 1,7 miliardi di dollari.Attualmente secondo Alexa, è il secondo sito web più visitato al mondo, alle spalle solamente di Google.
L’ADPOCALYPSE (L’INIZIO)
Gli attacchi a Google e indirettamente a Youtube sono stati sempre presenti. Ultimamente sono aumentati da parte di testate giornalistiche importanti o meno importanti che hanno accusato “il Tubo” di ospitare contenuti non proprio appropriati e/o controversi; ma l’accusa maggiore è stata quella di far guadagnare ai “Creatori o Gestori del canale” su questi “contenuti” del denaro, facendone una vera e propria professione basata su condivisioni, visite, like e quant’altro. Queste polemiche ci sono sempre state ma l’esempio più eclatante o quello che “diciamo” ha fatto traboccare il vaso è stato il video di uno Youtuber che nel tentativo di dimostrare che i giubbotti antiproiettile della polizia Inglese non fossero particolarmente efficaci contro le lame — confermando appunto la propria ipotesi. Il video in effetti interessante (per alcuni) meno interessante (per altri) aveva una sua efficacia mettendo il risalto un problema che evidentemente era “enorme”. Il video pubblicato in un’altro contesto o in un’altro luogo avrebbe avuto ripercussioni ben differenti, forse molo più importanti o molto più “messe in evidenza” rispetto al mondo del web. Ebbene sì… siamo nel mondo del web e non in un telegiornale o in uno spazio di informazioni che ne potrebbe trarre vantaggio da una notizia così eclatante.
QUAL E’ STATO IL PROBLEMA
Il video preso in un contesto differente dal “video denuncia” per il quale (crediamo) fosse stato realizzato, interpretato in diversi modi e sbattuto in diversi siti web, ha portato a pensare che l’autore del video “incitasse ad uccidere i poliziotti inglesi in maniera efficace”, è stato anche sottolineato come il realizzatore del video “guadagnasse” su questo video con gli spot pubblicitari che appaiono “di solito” prima del contenuto da visualizzare. Ecco il problema:
La pubblicità prima del video “SPONSORIZZA” il video; pertanto L’azienda (nel nostro caso quella che appare prima del video) sponsorizza il terrorismo o sponsorizza l’attacco ai poliziotti inglesi.
A differenza della televisione le pubblicità sul web sono mirate e vengono programmate secondo le nostre esigenze (cookie). Youtube o quant’altro svolga la sua identica o simile funzione (prendiamo facebook, google, ecc..) sanno chi c’è davanti e chi guarda il video, pertanto secondo le nostre normali “consuetudini di navigazione” ci mostrano le pubblicità che ci possono interessare di più.
GLI INVESTITORI
Gli investitori hanno, di conseguenza, ritirato i loro spot in quanto non volevano essere classificati o meglio “legati” al video o ai video successivi all’advertising (pubblicità) e hanno detto a Youtube di cercare di organizzare al meglio questi “contenuti non proprio appropriati e/o controversi”; se non trovava e/o trova una soluzione Youtube si vedrà costretto a perdere ingenti investitori, aziende e pubblicità per esso proficue.
LA SOLUZIONE DI YOUTUBE
La quantità e la mole di dati, video che vengono caricati su youtube sono immensi e sicuramente non può “fisicamente e mentalmente” una persona umana cercare di controllare quale contenuti sia più o meno appropriato in quanto, e ci è dato saperlo, ogni pubblicità qualunque essa sia non è solo diversa visivamente ma è anche diversa nella spesa che viene effettuata, nella quantità di click e nella quantità di visualizzazioni.
Il lavoro di controllo? Semplice: lo fa un Robot (o in gergo informativo un “BOT”). Ma un bot legato ad un algoritmo non trascende l’argomento in funzione anche al contesto quindi per un “bot o robot che dir si voglia” è la stessa cosa parlare di Coltelli da cucina o Coltelli da taglio. Il parlare in un video di contenuti puliti va bene, ma parlare di qualsiasi altro argomento che possa essere visto come “scomodo o inappropriato” manda subito il contenuto nel contenitore dei ” cattivi”.
Youtube ha ricalibrato, rimodernato, cambiato, giocato e modificato con il suo algoritmo creando allora due grandi contenitori:
- Il primo dove andranno a finire tutti contenuti cosiddetti “puliti o senza macchia” i quali sicuramente non saranno né inappropriati né controversi;
- Il secondo dove andranno a finire i contenuti “controversi, inappropriati, vari” (praticamente tutti i video presenti su youtube?).
Allora? Google risolve il problema? Ebbene intanto correre ai ripari è la cosa migliore, fa tornare gli investitori che vedono in questo un meccanismo di tutela e smista le pubblicità in un modo migliore.
COSA ACCADE ALLORA?
Meno visualizzazioni, meno guadagni, meno like, meno visibilità nei contenuti consigliati, meno pubblicità durante i video, meno notorietà e la possibilità (quasi certezza perché youtube non te lo dice) di essere buttato il quel contenitori di contenuti non adeguati. Per chi ha fatto di youtube un lavoro, per chi ha perso del tempo, denaro e quant’altro è un serio problema!
NEL MONDO DELLO SVAPO E LA MODALITA’ CON RESTRIZIONI
Nel mondo dello svapo il problema è messo in risalto non solo da quello che è un video di un atomizzatore o un video di un liquido, ma anche dalle parole dette durante un video anche se non pronunciate dallo youtuber di turno ma da ospiti presenti con lui; da quello che insomma il “robot o bot” interpreta come “contenuto non idoneo” buttandolo giù per il contenitore.
La modalità con restrizioni in questo momento è attivabile e/o disattivabile a scelta dell’utente o del creatore del canale youtube ma sicuramente (e non è proprio sicuro) Youtube potrà andare solo avanti e non indietro in quanto sarebbe solo ed esclusivamente una perdita di investitori, di denaro e successivamente di notorietà. Alcuni Youtuber stanno pensando di cambiare piattaforma o di cercare di ovviare a questo problema ma… e c’è sempre un ma…
ESISTE UN ALTRO MODO PER AVERE LA STESSA NOTORIETA’, LA STESSA MODALITA’ E LO STESSO CANALE COME QUELLO CHE TI DA YOUTUBE?
ALCUNI YOUTUBER HANNO VISTO ATTIVANDO LA MODALITA’ RESTRIZIONI OSCURATI TUTTI I LORO VIDEO
CAMBIERA’? VI TERREMO AGGIORNATI