ALLARME SPIAGGE: arriva la MEDUSA KILLER I Altro che semplice prurito, se ti becca finisci in terapia intensiva

Allarme medusa killer (Canva) Skyvape.it
Terrore tra i bagnanti della nostra nazione. La medusa killer ha mandato in terapia intensiva decine di persone..
Per molti il mare è sinonimo di relax, tuffi e spiaggia, ma tra le onde cristalline possono spesso nasconderci dei ‘nemici’ per i bagnanti. Tra gli animali più temuti troviamo indubbiamente la cosiddetta medusa killer, la cui puntura potrebbe mandare immediatamente all’ospedale il povero malcapitato.
Ma ecco nel dettaglio come riconoscerla e perché, nelle ultime settimane, ha terrorizzato la nostra nazione.
Le meduse sono degli animali piccoli e apparentemente innocui, che tuttavia possono trasformare una nostra giornata al mare in un incubo fatto di dolore, bruciore e, nei casi peggiori, di corsie ospedaliere. Bisogna sottolineare che le punture delle meduse non sono dei veri e propri morsi, ma il contatto con i loro tentacoli può essere un grande guaio.
In queste ore, una nuova specie ha terrorizzato i bagnanti della nostra nazione, con i suoi tentali particolarmente urticanti e le gravi conseguenze per chiunque è stato toccato.
La medusa più chiacchierata delle ultime settimane
In queste settimane, sulle coste italiane, è scattato un allarme che ha fatto drizzare le orecchie a tutti quanti! Non stiamo parlando della solita medusa trasparente che si può incontrare in qualsiasi mare italiano, ma della Caravella Portoghese, considerata tra le più pericolose dagli esperti. Questo organismo non è neanche tecnicamente una medusa e si riconosce per i suoi tentacoli sottili, ma lunghissimi, in grado di infliggere punture dolorosissime. La sua tossina non è letale, ma può provocare comunque difficoltà respiratorie, nausea e, nei casi estremi, necessità di ricovero in ospedale.
Bisogna comunque sottolineare che la Caravella Portoghese non è l’unico pericolo in cui possiamo abbatterci nei nostri mari!

Le altre specie da non sottovalutare mai
Come riportato da DireGiovani.it, nelle acque dei mari italiani è possibile trovare anche: la Pelagia Noctiluca, diffusissima e nota per essere la medusa più urticante del Mar Mediterraneo, la Carybdea Marsupialis, meno pericolosa ma in grado comunque di causare dolore localizzato e formicolii persistenti e la Rhizostoma Pulmo, grande ma meno urticante e in grado di provocare lievi irritazioni. Nel caso in cui dovessi entrare in contatto con almeno una di queste meduse, la regola numero uno e non farsi prendere dal panico. Risciacqua subito l’area colpita con acqua di mare (mai acqua dolce) e, dopodiché, è consigliato rivolgersi ad un medico.
Insomma, presta attenzione la prossima volta che farai un bel tuffo in mare alla medusa killer. Potrebbe rovinare il tuo Ferragosto!