Assegno di invalidità Agosto 2025: INPS modifica tutto all’improvviso I Messaggio inviato: requisiti nuovi, allarme pensionati

Novità Assegno d’Invalidità (Canva) skyvape.it
Brutte notizie da parte dell’INPS. Ad agosto cambierà tutto quanto e la cosa ha già mandato in tilt milioni e milioni di persone.
Come ben sappiamo, l’Assegno d’Invalidità è uno dei sostegni più delicati e fondamentali della nostra nazione. Eppure, proprio in queste ore, una notizia da parte dell’INPS ha mandato in confusione milioni di persone. Ad agosto 2025, infatti, cambierà tutto quanto e i pensionati dovranno adeguarsi a questa scelta.
Ma ecco nel dettaglio di cosa si tratta e perché, proprio in questi giorni, non si sta praticamente parlando d’altro.
Se anche tu ricevi mensilmente l’Assegno d’Invalidità e senza di esso non sapresti come fare, forse c’è un dettaglio importantissimo di cui dovresti essere a conoscenza. Questo perché nel mese di agosto subirà una rivoluzione silenziosa, ma comunque pesante, che potrebbe mettere in seria difficoltà i cittadini italiani (soprattutto chi rimane all’oscuro della cosa). Tutto quanto è partito da un messaggio da parte dell’INPS, che ha scatenato non poca confusione tra le persone.
Si parla infatti di nuove regole, nuovi criteri e soprattutto un requisito chiave che dovrai avere per forza!
Come cambieranno le cose per l’Assegno d’Invalidità
In queste ore, il nuovo orientamento dell’INPS segue quanto indicato dalla Corte Costituzionale e dal Ministero del Lavoro, ed ha l’obiettivo di rendere più semplice e giusto l’accesso alla pensione per chiunque abbia lavorato in diverse situazioni: dipendenti, autonomi e collaboratori. Da questo momento in poi, i contributi versati in carriere diverse potranno quindi essere sommati in modo unitario, anche se appartengono a gestioni previdenziali diverse.
Non hai ancora capito e continui a sentirti in confusione? Adesso te lo spieghiamo in maniera ancora più semplice!

Il requisito fondamentale da non sottovalutare mai
Un esempio concreto che potrebbe aiutarti è il seguente: se hai lavorato come dipendente e poi come autonomo, potrai comunque conteggiare tutto assieme. L’unico requisito fondamentale da rispettare? Aver versato almeno cinque anni di contributi. Ma non è finita qua, perché la novità riguarda anche l’Assegno Ordinario d’Invalidità e la Pensione Indiretta per i superstiti, il tutto senza alcun tipo di vincolo temporale sui contributi versati. Come se non bastasse, alcuni beneficiari avranno diritto a ricevere importi più alti, grazie all’adeguamento al trattamento minimo INPS. Resta comunque valida la precedente disciplina, riportata nel messaggio dell’Istituto n. 1256/2024, salvo futuri aggiornamenti.
Insomma, da adesso cambierà tutto quanto, ma questo non significa per forza che sarà qualcosa di negativo.. anzi!