AUMENTI sulle SIGARETTE ELETTRONICHE per finanziare il bilancio UE: rincari mostruosi da Settembre, italiani furibondi

fumo - pexels- skyvape

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Aumenti sul costo delle sigarette elettroniche e rincari paurosi, imminenti, impattanti: gli italiani (e non solo) sono furiosi con l’Unione Europea. In un quadro di economia globale fosca e di contrapposizioni e ‘dazi’, spunta la novità per i fumatori.

E non è una novità da poco, e neppure una novità che piace, ovviamente, a chi nutre questa passione e vorrebbe continuare a coltivarla.

Eppure, ora, per farlo, bisognerebbe continuare a pagare e, anzi, più del normale. Più di sempre, e non per ‘colpe’ proprie a quanto emerge.

Almeno questa è la percezione che hanno i fumatori rispetto alla notizia per come viene presentata in questo ultimo periodo. Sarebbe a dire? Lo chiariamo.

Se volete continuare a fumare le sigarette elettroniche dovete pagare. E pagare, ovviamente, non sarebbe un problema in quanto tale: ogni bene e servizio si paga, ovvio.

Aumenti per aiutare i bilanci europei, sigarette elettroniche boom

Il problema è quanto si paga, e cosa si paga o, per meglio chiarire, per quale motivo. Specie se si paga improvvisamente in più. E adesso la notizia è come divampata, dal momento che sono in corso dei processi volte a programmare l’aumento del costo delle sigarette elettroniche che vengono prese, insieme ad altri beni e servizi, come punto di partenza e ‘linfa’ per le casse UE.

In poche parole, ci saranno dei rincari, che per alcuni sono mostruosi, per via del fatto che servono capitali per finanziare il Bilancio della Ue. E questo, detto in questi termini, agli italiani non piace. La situazione fa riferimento alle cosiddette Accise europee. Così come vale per i ‘rifiuti elettronici’ (altra patata bollente in chiave UE) anche per le sigarette elettroniche in Europa non tira una buona aria.

Sigarette elettroniche - fumo - pexels - skyvape
Sigarette elettroniche – fumo – pexels – skyvape

Sigarette elettroniche in aumento, ecco la ragione

Le accise europee sulle sigarette elettroniche servirebbero per finanziare il bilancio, dunque. La Commissione pare che stia preparando un nuovo progetto, un pacchetto di proposte che dovranno essere approvate dai 27 membri.

Tasse in più, per capirci, e nello specifico per i prodotti di tabacco, dalle sigarette elettroniche alle bustine di nicotina, con l’obiettivo di finanziare direttamente il bilancio. Cosa ne pensano gli italiani? Ovviamente detto in questi termini, non può che essere visto come un problema e un motivo di rabbia, che finisce per aumentare il senso poco ‘europeista‘ di chi vive il territorio e vorrebbe farlo, ovvio, coltivando le proprie passioni. Di certo, dunque, non sarà un passaggio agevole, qualora avvenisse.