Caricabatterie SANGUISUGHE: lascialo attaccato alla presa e dopo le ferie la BOLLETTA va alle stelle I Staccalo prima di partire

Caricabatterie killer

Caricabatterie killer (Fonte: Canva)- www.skyvape.it

Come mai si parla di caricabatterie killer? Lo sapete quanto pesa in bolletta il fatto di tenerlo sempre attaccato alla presa?

Lo smartphone è uno di quei dispositivi del quale non possiamo più fare a meno, questo perché ormai la maggior parte delle nostre azioni, si rapportano tutte con questo piccolo e sottile dispositivo.

Praticamente abbiamo un piccolo computer portatile che ci permette anche di telefonare e chattare con amici, parenti e anche estranei, visto che si può conversare anche con chi non è memorizzato in rubrica.

Diciamo che raramente lo spegniamo, anche se consigliato almeno una volta a settimana e perché tutto questo sia possibile è importante quindi caricarlo sia alla corrente che con i vari power bank o con i caricabatterie wireless.

Eppure se lasciate il cavo sempre attaccato alla presa saranno dolori in bolletta. Ecco perché si parla di caricabatterie killer.

I consumi fantasma nella bolletta dell’elettricità

Non soltanto il caricabatterie è un consumo continuo e pesante da sostenere in bolletta, ma sono anche altri elettrodomestici inseriti nella lista dei “consumi fantasma”, cioè quei consumi derivanti da elettrodomestici e dispositivi che continuano ad assorbire energia anche quando sono spenti o in standby.

Tra i maggiori troviamo: televisore e decoder che possono consumare fino a 10 watt/ora: il computer fisso o portatile, tra i 10 e i 15 watt; i condizionatori, dai 8 agli 80 watt e così via. La soluzione per evitare di spendere alla fine è una sola. Proseguite nella lettura e ve la riveleremo, come riportato da forumagricolturasociale.it.

I consumi in bolletta
I consumi in bolletta (Fonte: Canva) – www.skyvape.it

Il consumo del caricabatterie sempre attaccato alla presa

Tra i vari dispositivi che consumano molto in bollette c’è anche il caricatore dello smartphone, per questo si parla di caricabatterie killer, che potrebbe farvi lievitare la bolletta senza neanche saperlo. Come riportato da forumagricolturasociale.it, secondo quanto rivelato dal profilo ufficiale di Taika srl, azienda che gestisce diversi corner in Italia, tra cui Enel, ha chiaramente rivelato che è vero che il caricatore attaccato perennemente alla spina elettrica, anche in assenza di smartphone, assorba molto per quanto riguarda il consumo di corrente.

Il cavo alla corrente consuma dai 0,1 ai 0,25 watt quando sta caricando il telefono, mentre consumerebbe fino a 1,7 kilowattora all’anno se lasciato sempre connesso. Il consiglio è quello di spegnere sempre i dispositivi evitando lo standby, così come dovreste scollegare tutti i vari caricabatterie connessi alla corrente, usare ciabatte con interruttore, per spegnere tutto e infine scegliere sempre prodotti ufficiali con certificazioni energetiche affidabili, per evitare surriscaldamento.