“Divorzio? Non devi più versare l’assegno di mantenimento”: ufficiale la nuova regola, non cacci più una lira I Basta rientrare questi parametri

Quando non bisogna versare l'assegno di mantenimento (Fonte: Canva) - www.skyvape.it
Se rientri in questi parametri non devi più versare l’assegno di mantenimento dopo il divorzio. Ecco di cosa parliamo.
Sono molti coloro che sognano ancora di percorrere la navata con l’abito bianco andando incontro a quello che dovrebbe essere la propria anima gemella.
Seppure si sta verificando una sorta di trend inverso, poiché stanno aumentando le secondo nozze e le unioni civili, mentre i matrimoni religiosi sono in calo, comunque sono ancora molti a voler dire “sì” per la vita (in teoria). Pur essendo comunque in diminuzione, come riportato dall’ISTAT: nel 2023 comunque più di 180mila matrimoni in Italia sono stati celebrati.
Per una coppia che si sposa un’altra divorzia, capendo alla fine del loro percorso di non essere fatti per stare insieme. In base al fatto di essere sposati, di aver avuto figli, di avere determinate proprietà, il lavoro dei loro avvocati sarà più o meno articolato.
In tutto questo molti sono interessati dalla notizia che qualora dovessero rientrare in determinate circostanza, non dovrebbero più versare l’assegno di mantenimento durante il divorzio.
Come può essere l’assegno di mantenimento
Il divorzio può essere un momento doloroso a livello affettivo, ma anche difficile a livello legale ed economico, visto che uno dei due nella coppia potrebbe dover dire addio a tutto ciò che con fatica era stato investito per esempio durante l’acquisto dell’immobile. Uno degli aspetti sicuramente più discussi è l’assegno di mantenimento: questo strumento nasce per sostenere a livello economico il coniuge “più debole” a livello finanziario, per permettergli un tenore di vita dignitoso, pari a come viveva durante il matrimonio.
Tale assegno può essere redatto a favore dell’ex coniuge oppure dei figli, in base al caso proposto. In caso di mantenimento dei figli minori, l’obbligo di mantenimento è indispensabile e non ammette repliche, mentre per quando riguarda il coniuge, il giudice può decidere il da farsi in base: alla durata del matrimonio, alle condizioni economiche dell’ex, dalla capacità lavorativa residua e dall’apporto che è stato versato durante la vita matrimoniale.

Quando non bisogna versare l’assegno di mantenimento
Oltre a quanto detto nel paragrafo precedente, se si rientra in un determinato parametro durante la fase di divorzio, l’assegno di mantenimento potrebbe non dover più essere versato. Ricordiamo che chi ha ricevuto l’obbligo di versare tale sussidio non può tirarsi indietro se non vuole andare incontro a sanzioni penali.
Eppure nel mezzo di questo scenario c’è chi può essere esonerato. Questo avviene, come leggiamo da diritto-lavoro.com, quando l’ex coniuge è impossibilitato all’assoluto adempimento di tale versamento per mancanza reali di mezzi, in quanto se dovesse versare la cifra, potrebbe compromettere la sua sopravvivenza. Ovviamente non basta dire di essere impossibilitato a pagare o di avere pochi soldi, dovrete dimostrare tale situazione con delle prove che saranno verificate in fase di processo. Informatevi dunque con il vostro avvocato, qualora doveste trovarvi in tale scenario.