Legge 104, arriva l’INVESTIGATORE PRIVATO: ufficiale, il capo può farti ‘spiare’, lo ha detto la Cassazione I Da ora in poi sapranno tutto di te: non potrai avere segreti

Attenzione ad essere spiato (Canva) Skyvape.it
Sei anche tu un beneficiario della Legge 104? Preparati ad essere seguito da un investigatore privato. A spiegarlo è stata la Cassazione!
Nella nostra nazione, la Legge 104/92 è indubbiamente una delle più importanti per migliaia di persone. Purtroppo però, una notizia ha fatto discutere in questi giorni milioni di lavoratori che usufruiscono dei permessi garantiti finora. Inutile dire che la cosa è finita sulla bocca di tutti e in molti si stanno chiedendo se si tratta effettivamente di una possibilità.
A rispondere ad ogni quesito è stata dunque la Corte di Cassazione stessa e sì, da adesso potrai essere anche tu ‘spiato’ da un investigatore privato. Ecco perché.
Come ben sappiamo, le persone che hanno una disabilità e coloro che si occupano di loro, hanno tre giorni al mese di permesso per andare a fare visite mediche specializzate e molto altro ancora. Ma cosa accadrebbe se vi dicessimo che, da adesso, il datore di lavoro può incaricare una ‘spia segreta’ per controllare ogni vostro spostamento?
La cosa può sembrare uscita da un film di azione, ma è in realtà una misura sancita direttamente dalla Cassazione. Ma ecco di cosa si tratta nello specifico.
Cosa può e non può fare il tuo datore di lavoro
Come accennato, tre giorni al mese (anche frazionabili in ore) sono messi a disposizione del dipendente per assistere chi ne ha bisogno. Una misura certamente fondamentale, che però da sempre espone chi la utilizza al sospetto del datore. Proprio per questo motivo, la Suprema Corte ha preso una decisione al riguardo: in presenza di sospetti concreti, il capo può rivolgersi a un investigatore per verificare se il dipendente stia utilizzando il tempo correttamente.
D’altronde, è tutto scritto nero su bianco e esistono diverse sentenze che rendono del tutto legale questa scelta da parte del datore di lavoro.

Cosa dice la Cassazione sui permessi della Legge 104
Come spiegato dettagliatamente da Brocardi.it, esistono diverse sentenze (tra cui la n. 17968/2016 e la n. 6468/2024) che rendono il controllo investigativo legittimo in casi specifici. Tuttavia, non si può ingaggiare un’agenzia per spiare genericamente un dipendente, né per scoprire se effettivamente lavora con diligenza durante l’orario di lavoro. Morale della storia? Il tuo capo può spiarti se sospetta che stai usando i permessi della Legge 104 per fare shopping, andare in vacanza e molto altro ancora.
Insomma, da oggi sappi che potrai essere sorvegliato legalmente in presenza di sospetti fondati. Non lamentarti dunque se, improvvisamente, dovessi accorgerti di avere un investigatore privato alle tue spalle!