“Mamma, vieni a vivere con me”: altro che Casa di Riposo, le intesta tutto per eludere i controlli e dribblare le tasse

Attenzione all'IMU in questo contesto (Fonte: Canva) - www.skyvape.it
“Mamma, vieni a vivere con me”: altro che Casa di Riposo, il furbetto napoletano intesta tutto a lei per eludere i controlli e dribblare le tasse. Ma che cosa dice la legge al riguardo? Occhio: Agenzia delle Entrate non dorme ad occhi aperti,
Intestare una casa a un parente anziano è una pratica che, in Italia, viene spesso considerata come una possibile strategia per pagare meno tasse. Ma su cosa si fonda questo principio o, per meglio dire, questa convinzione?
L’idea alla base è semplice: sfruttare le eventuali agevolazioni fiscali riconosciute a determinate categorie, come gli over 65 o i pensionati, in modo da alleggerire il peso tributario legato alla proprietà immobiliare.
Tuttavia, non si tratta di una scelta priva di rischi e occorre valutare con attenzione ciò che la legge effettivamente consente. Sempre tenendo conto, poi, delle reali convenienze.
Il primo aspetto da chiarire riguarda l’IMU (Imposta Municipale Unica). Gli anziani che possiedono solo un immobile e lo utilizzano come abitazione principale possono godere, come tutti, dell’esenzione dal pagamento dell’imposta.
Cosa non paghi davvero se intesti tutto a un anziano
Alcuni Comuni prevedono agevolazioni ulteriori per gli over 65 o per chi si trova in casa di riposo e non dà in affitto la propria abitazione. In questi casi, intestare la casa a un parente anziano potrebbe sembrare una scorciatoia per ottenere esenzioni. La legge, però, è molto chiara: le agevolazioni spettano solo se ricorrono determinati requisiti e se l’immobile è effettivamente destinato ad abitazione principale del soggetto anziano. Non basta un semplice passaggio formale della proprietà per poter risparmiare.
Anzi, l’Agenzia delle Entrate e i Comuni possono effettuare controlli approfonditi per verificare che non si tratti di un trasferimento simulato con il solo obiettivo di eludere il fisco. Va inoltre considerato che l’intestazione di un immobile comporta conseguenze importanti dal punto di vista giuridico ed ereditario.

Cosa succede in caso di donazione
Donare o vendere una casa a un parente anziano può influenzare le quote di legittima spettanti agli altri eredi, generando conflitti familiari in futuro. In caso di donazione, inoltre, esistono tempi e vincoli che possono rendere difficile la successiva vendita dell’immobile. Un ulteriore aspetto riguarda l’imposta di registro e le tasse ipotecarie e catastali: ogni trasferimento di proprietà comporta costi, che vanno valutati attentamente rispetto ai presunti risparmi sull’IMU o su altre imposte.
In poche parole, intestare una casa a un parente anziano non è di per sé illegale, ma diventa rischioso se fatto unicamente per ottenere vantaggi fiscali non spettanti. La legge tutela l’equità e contrasta ogni forma di elusione. Prima di intraprendere simili operazioni, è sempre consigliabile rivolgersi a un notaio o a un consulente fiscale, così da conoscere con precisione i limiti normativi e le possibili conseguenze, evitando scelte affrettate che potrebbero tradursi in problemi più gravi di quelli che si volevano risolvere.