“Mani in alto e manette ai polsi”: Ufficiale il D.L. 116, da Agosto TI ARRESTANO se lo rifai alla guida I 18 MILA EURO di multa e carcere, è la peggiore abitudine degli automobilisti

auto-polizia-Depositphotos.com- skyvape
“Mani in alto e manette ai polsi”: da oggi in poi il Codice della Strada, non fa ‘prigionieri’ o, meglio, li fa eccome. Esatto, da Agosto ti sbattono in galera. Ti arrestano e ti fanno anche pagare una mega multa di 18 mila euro.
Sì, se continui a commettere questo terribile e deleterio errore, il peggiore e anche il più comune tra gli automobilisti del nostro Paese, sono guai.
Rischi di pagare un salasso enorme, e anche un dazio peggiore: ti prendono e ti sbattono in cella, anche se non sono in tanti a conoscere questo aspetto.
Stiamo parlando del D.L. 116, che cambia, e di molto, uno dei protocolli di controllo in strada. E del resto va a punire una delle peggiori abitudini al volante.
D’altra parte, è necessario. Guidare nel nostro Paese significa confrontarsi con regole precise, stabilite dal Codice della Strada, che hanno lo scopo di garantire sicurezza e ordine sulle strade.
Troppi errori, troppe infrazioni: pugno duro del Governo
Eppure, ogni giorno, milioni di automobilisti e motociclisti commettono una serie quasi infinita di infrazioni, più o meno gravi, che vanno dalle piccole disattenzioni ai comportamenti realmente pericolosi. Tra le infrazioni più comuni ci sono quelle legate alla velocità: superare i limiti resta uno degli errori più diffusi, sia in autostrada sia nei centri abitati. Non meno frequenti sono le violazioni legate al semaforo rosso, al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o all’uso improprio del cellulare mentre si guida, una pratica ormai considerata tra le più rischiose.
Molti conducenti sottovalutano anche le regole sul parcheggio, lasciando l’auto in spazi non consentiti, sulle strisce pedonali o davanti a rampe di accesso, creando disagi e potenziali pericoli. Altri trascurano gli obblighi relativi ai documenti di circolazione o alle revisioni periodiche del veicolo, dimenticanze che possono comportare multe salate. Ci sono poi le infrazioni di gravità maggiore, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, comportamenti che non solo violano la legge, ma mettono seriamente a rischio la vita propria e altrui.

Ecco l’infrazione che ti costa l’arresto
Adesso però va peggio anche per chi lancia rifiuti dall’auto. Dal 9 agosto 2025 è entrato in vigore del D.L. n. 116, e chi lancia rifiuti da auto, moto o altri mezzi rischia grosso: le sanzioni arrivare fino a 18.000 euro e, nei casi gravi, la galera.
Basta una prova, un documento filmato, uno scatto foto ed è fatta: le multe hanno una crescita proporzionale alla gravità del gesto, e possono costare da 1.188 euro a 18.000 euro. Se si tratta di aree protette o se c’è un rischio ambientale o sanitario, scatta il carcere da sei mesi a 7 anni.