Notti bollenti a Ferragosto… ma non in quel senso: ADDIO AFA E SUDORE I Questo metodo è infallibile: sonni ‘freschi’ e riposati da stanotte

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Notti bollenti a Ferragosto… sì, ma spesso, ma non in quel senso: combattiamo continuamente con l’afa, il caldo, e il sudore. E non ne possiamo più. Ma ora possiamo dire addio a tutto questo. Sì, con un metodo è infallibile: sonni ‘freschi’ e riposati.
Le notti di Ferragosto sono spesso sinonimo di divertimento, feste in spiaggia e lunghe chiacchierate all’aperto. Ma negli ultimi anni, sempre più italiani associano questa data a un’altra realtà, meno piacevole.
Le notti bollenti… e no, non in quel senso che potreste pensare. Si tratta del caldo opprimente, dell’afa che avvolge case e città, e di quelle temperature notturne che sembrano non voler mai scendere, lasciandoci sudati e incapaci di prendere sonno.
Il problema è noto: anche se durante il giorno si può cercare un po’ di refrigerio in mare, in montagna o in piscina, la sera l’aria si ferma, le stanze diventano forni e il riposo diventa un’impresa.
In queste condizioni, dormire bene è quasi impossibile. Ci si rigira nel letto, si apre e si chiude la finestra sperando in una bava di vento, ci si solleva le lenzuola di dosso, e il risultato è sempre lo stesso: si rimane svegli e irritati.
Impossibile dormire bene in estate col caldo
L’afa notturna non è solo fastidiosa, ma può essere anche dannosa per la salute. Il corpo, infatti, ha bisogno di abbassare leggermente la propria temperatura per avviare il sonno profondo. Se la stanza resta sopra i 26-27 gradi, questo processo diventa difficoltoso e si rischia di accumulare stanchezza giorno dopo giorno.
Ma c’è una buona notizia: esiste un metodo semplice ed efficace per dormire freschi anche nelle notti più torride. Non parliamo di costosi condizionatori o di ventilatori accesi tutta la notte, che tra l’altro possono causare fastidiosi dolori cervicali. Si tratta di una tecnica usata da secoli in paesi molto caldi: rinfrescare il corpo dall’interno e dall’esterno prima di andare a dormire.
Ecco il metodo geniale: notte fresca e riposante
Ecco come funziona: un’ora prima di coricarsi, fate una doccia tiepida (non ghiacciata, perché il corpo reagirebbe aumentando la temperatura interna) e indossate pigiami leggeri di cotone traspirante. Successivamente, bevete un bicchiere d’acqua fresca e, se possibile, bagnate leggermente polsi e caviglie con acqua fredda: queste zone sono punti strategici dove il sangue scorre vicino alla pelle e il raffreddamento è più rapido.
Infine, un trucco spesso dimenticato: abbassare le tapparelle e chiudere le tende già dal pomeriggio per evitare che il calore entri in casa, e aprire le finestre solo dopo il tramonto, creando correnti d’aria incrociate. Seguendo questi semplici accorgimenti, anche le notti bollenti di Ferragosto possono trasformarsi in momenti di riposo vero, senza più il tormento dell’afa e del sudore. Perché, alla fine, il segreto non è solo resistere al caldo… ma impedirgli di vincere la battaglia del sonno.