Piscine infestate da rettili: I Si annidano sul fondale e si camuffano per attaccarti I Rischi la vita se ti mordono

Pericolo in piscina (Fonte: Canva)- www.skyvape.it
Attenzione ai rettili che potrebbero infestare le piscine, non tutti lo sanno, ma se ti mordono rischiate la vita, soprattutto i bambini.
Non c’è nulla di meglio che avere una casa con giardino, dove poter sguazzare in piscina durante i giorni più caldi della stagione. La pace di poter vivere in una zona tranquilla, magari immersi nel verde, senza vicini di casa rumorosi non ha prezzo.
Per molti questa potrebbe rappresentare la felicità e la svolta che stavano aspettando per provare a vivere in maniera più serena, anche se lo sappiamo, il benessere è uno stato mentale. Soprattutto dopo la pandemia, sono molti coloro, che per paura di restare di nuovo chiusi in appartamento, hanno deciso di spostarsi in un’abitazione indipendente.
Tra l’altro con i nuovi bonus di questa nuova Legge di Bilancio, acquistare casa è ancora più conveniente grazie al bonus ristrutturazioni, il bonus mobili e le agevolazioni varie per pagare meno durante la detrazione dei redditi.
Eppure la piscina di casa potrebbe nascondere dei pericoli, come per esempio la presenza di questi rettili che potrebbero attaccarvi e farvi rischiare la vita per colpa del loro morso. Facciamo chiarezza in merito.
Le raccomandazioni dell’esperto
Come possiamo leggere da ilmessaggero.it, il “problema” di questi rettili è quello che le mamme partoriscono i piccoli già formati e quindi già in grado “di nutrirsi, mordere e iniettare un veleno invalidante per l’uomo”, ha spiegato l’etologo Andrea Lunerti. Secondo l’esperto quindi bisogna fare attenzione sia quando nascono, essendo molto piccoli sia in seguito e soprattutto bisognerebbe fare attenzione agli ambienti per loro considerati “casa”.
Come prosegue: “Si nascondono e si camuffano soprattutto, dove ci sono accumuli di erba alta, vegetazione marcescente e cataste di legname…”, raccomandando sempre di fare attenzione a dove si mettono le mani, utilizzando sempre i guanti, anche solo per spostare foglie e rami. Anche perché questi rettili anche se all’apparenza innocui, se infastiditi, attaccano in maniera fulminea, generando pericolo per il loro veleno, all’essere umano.

Il rettile in piscina: ecco il caso che ha fatto preoccupare i cittadini
Dopo aver trovato questo rettile in piscina, i cittadini sono preoccupati, visto che il loro morso è molto pericoloso, soprattutto per i bambini, il cui veleno agisce con maggior rapidità. Come leggiamo da ilmessaggero.it, una vipera è stata trovata in piscina in una villetta a Roma, la quale si era nascosta nel contenitore del filtro per la depurazione dell’acqua. La famiglia dopo aver contattato l’esperto, Andrea Lunerti, è stata raggiunta immediatamente da lui, data la pericolosità dell’esemplare e una volta catturato, è stato liberato in ambiente protetto.
Come ha rivelato l’etologo, la vipera potrebbe essere caduta in acqua, attratta dall’ambiente favorevole e dalla giusta umidità ritrovata in piscina, per dar vita al distacco della pelle che avviene dopo la prima muta. Il fatto allarmante è che: “Questa circostanza – evidenzia l’esperto – ci fa comprendere che siamo un po’ anticipo: di solito le vipere iniziano a riprodursi verso settembre, anche nella prima parte di ottobre…”, per questo motivo prestate sempre attenzione prima di fare un tuffo in piscina da adesso in poi.