Sigarette elettroniche, nuovo SALASSO in AUTUNNO: ‘assalto’ alle tasche, mazzata sulle ‘E-CIG’ e gli amanti del ‘vaping’

fumo - pexels- skyvape

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Sigarette elettroniche, nuovo salasso nel 2025: nuova bordata in autunno, secondo le previsioni potrebbe trattarsi di una mazzata in grado di stendere gli amanti del vaping. Nel mirino delle ‘tasse’ ci sono dunque le ‘e-cig’: ma andiamo a vedere come.

Il 2025 si conferma un anno difficile per i fumatori di sigarette elettroniche. Quello che negli ultimi anni era stato percepito come un “rifugio” rispetto al tabacco tradizionale, oggi si trasforma in una vera e propria spesa pesante per le tasche dei consumatori.

Le e-cig, nate come alternativa meno dannosa e più moderna alle classiche bionde, sono finite al centro di nuove politiche fiscali e regolamentazioni che, di fatto, ne stanno facendo lievitare i costi.

Il governo ha introdotto un inasprimento delle accise sui liquidi da inalazione, siano essi contenenti nicotina o meno. Questo significa che cosa, nello specifico?

Almeno in linea di principio, vuol dire che anche chi utilizza dispositivi con ricariche “neutre”, prive di sostanze considerate nocive, si trova a dover pagare di più.

Bordata sulle e-cig: salasso sigarette elettroniche

L’obiettivo dichiarato dalle istituzioni è duplice: da un lato reperire nuove entrate fiscali in un periodo di forte pressione sui conti pubblici, dall’altro scoraggiare l’uso di questi prodotti tra i più giovani, sempre più attratti dal “vaping”. Tuttavia, l’effetto immediato è stato quello di scatenare malumori tra i consumatori e tra gli stessi operatori del settore.

Molti negozianti denunciano un calo delle vendite e temono una nuova ondata di chiusure, come già avvenuto in passato quando le tassazioni erano state innalzate. Il rincaro medio si aggira, secondo le associazioni di categoria, intorno al 20-30% rispetto al 2024, una percentuale che pesa molto soprattutto su chi utilizza quotidianamente questi dispositivi.

Sigarette elettroniche - fumo - pexels - skyvape
Sigarette elettroniche – fumo – pexels – skyvape

Ecco che cosa può succedere adesso

Un altro tema centrale riguarda la percezione di salute. Le sigarette elettroniche erano state accolte come strumento utile a ridurre i danni da fumo, favorendo il passaggio dai pacchetti di sigarette tradizionali a un consumo più “leggero”. Ma le nuove norme e l’inasprimento fiscale rischiano di spingere alcuni fumatori a tornare al tabacco classico, più facile da reperire e in alcuni casi addirittura meno costoso rispetto ad alcune ricariche per e-cig.

Sul fronte sociale, cresce anche il mercato parallelo. Con prezzi in salita, il rischio concreto è che aumentino le importazioni non regolari di liquidi dall’estero o l’acquisto tramite canali online non autorizzati, con tutti i rischi connessi per la salute e per la sicurezza dei consumatori.