“Sono stufo di lavorare, datemi la pensione”: da oggi puoi farlo, ufficiale il RECUPERO CONTRIBUTI I da 67 anni ‘riscatti’ gli anni che ti servono

Novità per i pensionati (Canva) Skyvape.it
Sei anche tu stanco di lavorare e non vedi l’ora di andare in pensione? Allora una bellissima notizia potrebbe farti saltare di gioia..
Purtroppo si sa, oggigiorno andare in pensione non è poi così semplice come si possa pensare e, spesso e volentieri, le persone continuano a lavorare anche in età molto adulta. Se anche tu sei stanco di faticare e non vedi l’ora di concederti un po’ di meritato riposo, allora forse c’è un dettaglio di cui dovresti essere a conoscenza.
Questo perché, senza saperlo, potresti andare in pensione prima dei 67 anni e recuperare i contributi necessari. Ma ecco di cosa si tratta!
Chi non ha mai sognato di dire basta al lavoro e godersi finalmente un po’ di riposo dopo anni di duro lavoro? In Italia il limite dei 67 anni sembra essere scolpito nella pietra, ma la verità è un’altra! Esiste infatti una seconda possibilità che potrebbe anticipare il momento del ritiro e che potrebbe trasformare anni di versamenti ‘sprecati’, in un assegno previdenziale vero e proprio.
Ecco però nel dettaglio di cosa si tratta e perché milioni d’italiani stanno scegliendo questa opzione.
La soluzione per riscuotere la pensione prima del tempo
Hai mai sentito parlare della cosiddetta ‘contribuzione silente’? Si tratta proprio di quei contributi che finiscono nel silenzio, perché versati nel corso del tempo e mai trasformati in pensione. Può capitare infatti che un lavoratore abbia versato regolarmente i propri contributi e non riesca comunque a trasformarli in un beneficio concreto (generalmente chi ha lavorato per un periodo troppo breve o discontinuo). In ognuno di questi casi, l’INPS decide di trattenere questo denaro, senza restituire nulla al contribuente. Attenzione però: c’è un modo per recuperare questi contributi fantasma e trasformarli in una piccola pensione.
Ma come comportarsi? E soprattutto: quali sono i requisiti fondamentali per ottenere questo anticipo? Adesso te lo spieghiamo noi.

Come ottenere questi contributi fantasma
Chi ha almeno cinque anni di contributi versati dopo il 31 dicembre del 1995, ad esempio, può ottenere la propria pensione a 71 anni (anche se l’assegno sarà molto basso). E non è finita qui! Il Governo ha deciso di introdurre anche la Pace Contributiva, ossia una misura temporanea valida fino al 2026, che permette di recuperare fino a cinque anni di contributi ‘silenti’ pagando un onere. Insomma, grazie a questo importante strumento, chi rischiava di perdere fino a 15 anni di contributi inutilizzati può finalmente raggiungere i 20 anni minimi richiesti per la pensione!
Non perdere questa importante occasione e muoviti in tempo prima di continuare a dire inutilmente: “Sono stufo di lavorare, datemi la pensione”.