“Ti abbiamo scoperto: raccogli le tue cose e vattene: sei licenziato”: ufficiale il capufficio può cacciarti per quello che hai fatto da ‘giovane’

Essere licenziati (Canva) Skyvape.it
Quanto può il nostro passato influenzare il lavoro attuale? Beh.. il capufficio potrebbe chiederci di raccogliere le nostre cose e andarcene.
Quando veniamo assunti in un posto di lavoro che ci piace, è normale avere paura di essere licenziati da un momento all’altro. Purtroppo si tratta di un’eventualità che può succedere, soprattutto quando il nostro passato torna a bussare alle nostre porte. Un semplice errore giovanile potrebbe costarci caro e mandare in frantumi il nostro sogno.
Ma per quale motivo? E perché il capufficio ha tutto il diritto di mandarci a casa? Adesso te lo spieghiamo noi.
Un errore commesso anni fa può davvero rovinarci la carriera anche oggi? Si tratta indubbiamente di un quesito che chiunque, almeno una volta nella vita, si è domandato. Soprattutto quando il nostro passato è complicato e fatto da scelte sbagliate, ricostruirsi una vita normale è l’ambizione principale.
La questione non è banale e sapere l’effettiva risposta potrebbe essere fondamentale per chiunque sia riuscito a trovare un impiego stabile.
Quando un datore può usare il passato contro di noi
Da un lato troviamo sicuramente il diritto alla privacy e alle seconde possibilità, ma dall’altro le legittime precauzioni di sicurezza e fiducia di un’azienda. Si tratta dunque di un equilibrio molto delicato e in cui può non esistere una risposta giusta o sbagliata. A questo punto è lecito domandarsi: il nostro capo può davvero accedere alla nostra fedina penale e licenziarci? Chi ha una condanna definitiva, viene iscritto nel casellario giudiziale, un registro custodito presso la Procura della Repubblica.
Attenzione però! Questo non significa comunque che ogni datore di lavora possa consultarlo liberamente e la Legge parla chiaro.

Cosa prevede la Legge nella nostra nazione
Nel privato, il datore di lavoro non può chiedere indiscriminatamente il certificato penale. Le uniche eccezioni riguardano i ruoli che prevedono contatti diretti e continuativi con minori. Come riportato da Trading.it, in questi casi specifici, prima dell’assunzione, la verifica è addirittura obbligatoria per legge. Discorso diverso nel pubblico, dove l’ente può richiedere un certificato selettivo, ma solo se strettamente connesso alla posizione da ricoprire. Tuttavia, oggigiorno, molti datori cercano di aggirare le regole e ottenere tutte le informazioni necessarie sul proprio dipendente. Insomma, il tuo passato può pesare, ma non oltre certi confini. Ricordati che la possibilità di reinserirsi, anche dopo certi errori, è un diritto previsto dalla nostra Legge.
Se dunque il tuo datore di lavoro dovesse dirti: “Ti abbiamo scoperto: raccogli le tue cose e vattene, sei licenziato” avrai tutto il diritto di fargli una causa!