ULTIM’ORA – ADDIO TACHIPIRINA: ufficiale, non la puoi più comprare, né avere in casa I “Paracetamolo rischiosissimo”: stravolta la medicina da banco

paracetamolo pillole medicine- pexels- skyvape
Addio Tachipirina, tutto vero: pazzesco, quella che sembra una fake news è invece una realtà clamorosa con cui avere a che fare da adesso in poi. Ufficiale, ormai. La dichiarazione è spiazzante: di fatto ti dicono di non comprarla, né di averla in casa. E per quale motivo, però?
Come tutti forse sanno, la Tachipirina, oltre che essere uno dei farmaci più usati, è a base di paracetamolo. Questo tipo di sostanza viene oggi considerata rischiosa.
In che senso? La vera e propria svolta storica per i medicinali da banco arriva dopo le recenti parole di Donald Trump in merito a quella che sarebbe una notizia epocale.
Sarebbe a dire? Le parole di Trump hanno fatto scattare l’allarme: il paracetamolo sarebbe pericoloso, e secondo alcuni andrebbe perfino ritirato dal mercato. Dunque?
Dunque, se così fosse, non ci sarebbero più Tachipirine. Non potremmo comprarle, non potremmo assumerle, e i farmacisti – per di più senza ricetta – non potrebbero vendercela.
Addio Tachipirina: non prenderla, tutta ‘colpa’ del paracetamolo
Come si nota dall’uso abbondante dei condizionali, non si è di fronte solo a un tema scivoloso, ma anche ipotetico. Sgombriamo subito i dubbi: il paracetamolo, ad oggi, è uno dei medicinali non solo più diffusi, ma anche più utili per la tutela della salute pubblica. È presente in quasi tutte le case, disponibile senza ricetta in farmacia e impiegato in un’ampia gamma di situazioni.
Il suo utilizzo principale è legato al trattamento della febbre e dei dolori lievi, che spaziano dal mal di testa alle infiammazioni muscolari, fino ai disturbi legati al raffreddore o all’influenza. Occhio però: a differenza di altri farmaci antidolorifici e antipiretici, il paracetamolo presenta in genere meno effetti collaterali e può essere assunto anche da soggetti che non tollerano bene altri principi attivi, come i comuni antinfiammatori non steroidei. Addirittura dalle donne incinta. E allora perché lo vogliono vietate?

Ecco il motivo per cui la vogliono vietare
Tutto nasce da una dichiarazione recente del presidente degli Stati Uniti Donald Trump: il quale ha fortemente sconsigliato alle donne incinte di assumere paracetamolo, malgrado si tratti appunto di antidolorifico utilizzato abbondantemente anche nelle gravidanze, dichiarando che è “probabilmente associato a un rischio notevolmente aumentato di autismo”.
Cosa c’è di vero? Al di là del vespaio di polemiche che ne è subito partito, il punto è un altro. Come ogni medicinale, anche la tachipirina, va assunta con responsabilità e nel rispetto delle dosi. L’abuso o l’assunzione scorretta può portare al rischio di danni anche gravi e dunque va assunta sempre attenendosi alle indicazioni del foglietto illustrativo o del medico curante. Da qui a trovare correlazioni con situazioni come l’autismo o a creare panico tra chi assume paracetamolo, ce ne passa.