ULTIM’ORA – AGGRESSIONE MILITARE RUSSA, ora hanno paura anche gli italiani: “Minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”

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La più terribile delle ultim’ora, quella relativa alla (presunta) aggressione militare russa in Polonia mette paura per gli italiani. “Minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”. Il pericolo di una escalation non è mai stato avvertito così forte.
Droni russi in Polonia, paura dopo una giornata di tensioni fortissime nel mondo, tanto che il Presidente Mattarella ha preso parola, con schiettezza.
«Crinale verso il baratro come nel luglio 1914», ha dichiarato. E questa non è certo stata una dichiarazione solitaria: né la più preoccupante.
«Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini»: sono state queste le parole con cui ha parlato il comando operativo dell’esercito polacco.
L’episodio ormai è noto ai più: droni in Polonia, secondo alcuni una chiara provocazione russa. Ed è “gravissimo”. “Quel che crea allarme e che ci si muove su un crinale dal quale si può scivolare in un baratro di violenza incontrallato”.
Le parole di Mattarella spaventano gli italiani, preoccupati di trovarsi di fronte ad un “conflitto di dimensioni inimmaginabili e incontrollabile”.
Italiani terrorizzati: spettro della 3° guerra mondiale
Ma perché gli italiani hanno paura? Dopo le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da Lubiana e i tanti altri commenti dei vari leader mondiali, fanno ancora più spavento le esternazioni del leader polacco. “Non siamo mai stati così vicini a un conflitto dalla Seconda guerra mondiale”, ha detto il premier polacco Donald Tusk, chiarendo di aver chiesto di attivare l’art. 4 della Nato, un protocollo di consultazione tra i Paesi membri in caso di minaccia a una delle parti.
Intanto dal Cremlino hanno respinto le accuse al mittente: “Ci attribuiscono provocazioni ogni giorno”. Insomma, una presa di distanza netta e forte. Il ministero della Difesa russo ha voluto smentite in modo categorico di aver voluto prendere di mira obiettivi in territorio polacco e ha lanciato una accusa di rimando, a Varsavia di provare ad “aumentare l’escalation“.

Italiani a rischio, come e perché
“Ci sono state 19 violazioni” dello spazio aereo, ha commentato Tusk, assicurando che almeno 3 droni erano stati abbattuti, mentre il ministero dell’Interno di Varsavia ha reso noto di aver rinvenuto i rottami di quindici droni. La paura degli italiani è legata al fatto che, qualora questa situazione si dovesse reiterare, anche loro si troverebbero coinvolti dai rischi in territorio polacco
Loro, in particolare, sono i nostri connazionali che vivono in Polonia, al pari di coloro i quali vivono, è evidente, in tutti i luoghi in cui ad oggi, al mondo, si palesano teatri di guerra.