Ultim’ora – Approvata la ‘salvezza degli italiani: il Governo ufficializza la rottamazione totale delle cartelle I Da Settembre zero pagamenti

La nuova rottamazione

La nuova rottamazione (Fonte: Canva) - www.skyvape.it

Ecco la nuova rottamazione che potrebbe essere un salvagente per gli italiani in difficoltà. Ecco cosa c’è da sapere.

Sono molteplici i cittadini che hanno iniziato qualcosa con le migliori intenzioni, che sia l’acquisto di una casa, l’apertura di un’azienda e così via. Purtroppo però possono capitare molteplici imprevisti nel corso della vita che portano un cittadino o un’impresa a non poter pagare le spese classiche che lo Stato si aspetta, quindi: multe, contributi, tasse e così via.

In questo caso quindi, l’ente destinataria del pagamento che può essere l’Agenzia delle Entrate, il proprio Comune di appartenenza, l’INPS, ecc., inoltrano la pratica all’Agenzia delle Entrate – Riscossione per cercare di recuperare il debito.

Questa emetterà una cartella esattoriale destinata al cittadino, nel quale sarà presente: l’importo dovuto, gli interessi da pagare per il ritardo, la sanzione e il compenso di riscossione. Queste cartelle sono veri e propri avvisi ufficiali che informano il destinatario della comunicazione di essere in debito verso lo Stato.

Nonostante questo, molti cittadini non riescono comunque a saldare il debito, arrivando così alle fasi successive, decisamente più gravi. Ecco perché l’arrivo di una nuova rottamazione, potrebbe far tirare una boccata d’aria fresca a molti debitori. Vediamola insieme.

Cos’è la rottamazione

Come dicevamo, chi non paga il debito, pur avendo ricevuto una cartella esattoriale, rischia procedure molto gravose come per esempio il pignoramento dei beni, incluso lo stipendio o del conto, nonché vedere aumentare gli interessi da versare ed essere iscritti a ruolo. Per ovviare a questi problemi, il governo ha introdotto strumenti straordinari, chiamati rottamazioni, per cercare di alleggerire la posizione dei debitori, facilitandone i pagamenti. Chi aderisce a queste forme di agevolazione pagherà soltanto l’importo originario senza interessi di mora e sanzioni vari, ma per restare in questo scenario, il contribuente dovrà rispettare le regole di ogni singolo tipo.

Per esempio la ormai nota Rottamazione – Quater, introdotta nella Legge di Bilancio del 2023, comprendeva le cartelle emesse dal 1° gennaio del 2000 al 30 giugno 2022. Questa permetteva di pagare il debito senza interessi di mora e sanzioni, ma se si tardava massimo 5 giorni il pagamento di una rata, il beneficio decadeva, subendo nuovamente azioni esecutive molto gravi come pignoramenti, fermi e ipoteche.

Come funziona la nuova rottamazione
Come funziona la nuova rottamazione (Fonte: Canva) – www.skyvape.it

I benefici della nuova rottamazione

La nuova rottamazione introdotta dal governo potrebbe far tirare un sospiro di sollievo a molti cittadini. Come riportano da impresamia.com, parliamo della Rottamazione – Quinquies, che rappresenta una vera opportunità per chi è in ritardo con il pagamento delle cartelle esattoriali. Questa misura permette al debitore di pagare il pagamento del capitale dovuto e delle eventuali somme aggiuntive maturate fino alla data di adesione, escludendo però le sanzioni e gli interessi di mora.

Un elemento significativo rientrerebbe nella possibilità di dilazionare i pagamenti in maniera più flessibile, con la possibilità di saltare fino a cinque rate prima di perdere definitivamente il beneficio. Come riportano dal sito infatti: “La nuova pace fiscale rappresenta anche una risposta concreta alle esigenze di entrate immediate dello Stato, bilanciando l’interesse pubblico con la tutela dei contribuenti in difficoltà…”. Le prossime settimane saranno dunque decisive per ricevere informazioni più dettagliate in merito.