Ultim’ora Assegno inclusione: che fine hanno fatto i 500 euro I Allarme bonus, pagamenti e bonifici, cosa rischi da Settembre

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Che fine ha fatto l’Assegno d’Inclusione di 500€? A chiarire le cose è stato proprio l’INPS e non si prospettano buone notizie..
Come ben sappiamo, l’Assegno d’Inclusione è lo strumento che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Tuttavia, durante il mese di agosto, le persone avevano avuto alcune difficoltà con questo indennizzo. Inutile dire che la cosa ha scatenato non poco scompiglio tra gli italiani e sembrerebbe che il disagio possa proseguire anche nel mese di settembre.
Ma ecco nel dettaglio cosa accadrà nelle prossime settimane e cosa potresti rischiare anche tu.
L’ADI è un aiuto statale che può arrivare fino a 500€ al mese, destinato a tutte le famiglie in difficoltà economica che rispettano determinati requisiti. L’obiettivo di questa misura? Garantire stabilità e continuità in un periodo difficile per tutti quanti. Purtroppo però, durante l’estate sono fioccate segnalazioni di ritardi, problemi di accredito e serie difficoltà nell’utilizzo delle carte.
Da qui l’allarme: che fine ha fatto l’Assegno d’Inclusione? E soprattutto: cosa accadrà nel mese di settembre?
Il caos generale avvenuto ad agosto
La tensione è salita alle stelle non appena alcune persone si sono rese conto di anomalie nei pagamenti e dubbi sul rinnovo delle carte. Un caos che, lentamente, ha generato confusione e paure infondate. Qualcuno aveva infatti ipotizzato addirittura di dover restituire la vecchia carta o eseguire delle nuove procedure per non perdere il sussidio. Dopo settimane di silenzio però, l’INPS e Poste Italiane hanno finalmente deciso di togliere ogni dubbio alle persone e spiegare finalmente come andranno le cose per l’ADI.
Ecco dunque nel dettaglio tutto quello che dovresti sapere su questo sostegno e come cambieranno le regole nel mese di settembre.

Tutte le novità sull’Assegno d’Inclusione
Prima di tutto, è stato confermato che la nuova carta sarà necessaria solo se effettivamente ritirata. In caso contrario? I soldi continueranno ad arrivare sulla carta già in possesso al nucleo familiare. Dunque, niente restituzioni obbligatorie, né alcuna scadenza anticipata, la vecchia carte continuerà infatti a rimanere valida. E per quanto riguarda i pagamenti? La prima ricarica delle domande di rinnovo è già arrivata ad agosto, comprensiva anche del contributo straordinario previsto dal decreto legge 92/2025. Per quanto riguarda invece le prossime mensilità, non ci saranno ritardi e gli accrediti avverranno regolarmente il 27 di ogni mese.
Insomma non temere, quello che è accaduto nel mese di agosto con l’Assegno d’Inclusione non si verificherà più e potrai finalmente dormire sogni tranquilli!