ULTIM’ORA INPS: Approvato il Decreto 69, puoi ANDARE IN PENSIONE PRIMA I Da Settembre valgono gli anni in cui non hai lavorato

Il Bonus INPS di 850 euro

Il Bonus INPS di 850 euro (Fonte: Canva) - www.skyvape.it

Clamorosa Ultim’ora INPS: è stato approvato il Decreto 69, che rivoluziona l’intero concetto pensionistico. Da adesso puoi andare in pensione prima. Valgono gli anni in cui non hai lavorato: i lavoratori esultano, è svolta storica.

Per molti lavoratori italiani, andare in pensione rappresenta un traguardo sognato da anni, ma che appare sempre più lontano e, in alcuni casi, quasi irraggiungibile. ù

Negli ultimi decenni, le riforme previdenziali hanno innalzato l’età pensionabile, legandola anche all’aspettativa di vita, con il risultato che i lavoratori si trovano a dover prolungare la propria attività ben oltre quanto immaginavano all’inizio della carriera.

Questo scenario genera frustrazione, soprattutto in chi svolge lavori fisicamente usuranti o psicologicamente logoranti.  Per queste categorie, continuare a lavorare fino a 67 anni (o più, secondo gli adeguamenti futuri) può sembrare una sfida quasi insostenibile.

Anche le opzioni di pensionamento anticipato, come l’APE sociale o Quota 103, pur offrendo qualche possibilità in più, sono spesso legate a requisiti stringenti e a penalizzazioni economiche non indifferenti.

Pensione, la rivoluzione è completata

Molti italiani temono di non poter mai godere appieno del meritato riposo dopo una vita di contributi. C’è chi, per necessità economiche, pensa addirittura di continuare a lavorare anche dopo il raggiungimento dell’età pensionabile, magari con attività part-time o saltuarie, pur di integrare un assegno che rischia di essere troppo basso per vivere dignitosamente.

La situazione è aggravata dalle incertezze economiche e dal mercato del lavoro instabile, soprattutto per i giovani e per chi ha carriere discontinue. I periodi di disoccupazione o di lavoro precario incidono direttamente sul montante contributivo, riducendo le prospettive di una pensione adeguata. Nonostante tutto, il sogno della pensione resta vivo: immaginarsi finalmente liberi dagli obblighi lavorativi, con tempo da dedicare a sé stessi e ai propri cari, è un pensiero che accompagna ogni lavoratore. Ma oggi, più che mai, per molti italiani questo sogno sembra richiedere una pazienza e una resistenza davvero senza fine. E ora, ecco la svolta.

Persona felice davanti al computer
INPS (Canva) Skyvape.it

Svolta storica, passa la circolare 69

Con la circolare INPS n. 69 del 29 maggio 2024 scattano tutti i nuovi provvedimenti di questa misura storica: che riguarda i lavoratori che non hanno versato contributi prima del 1996 e che non stanno ricevendo, ad oggi, una pensione. Il nuovo sistema consente di riscattare fino a 5 anni di periodi senza contributi, a patto che tali anni non siano già coperti da altri versamenti obbligatori, figurativi o volontari.

Per esempio alcuni periodi di inattività tra due occupazioni, i periodi di disoccupazione non indennizzata o gli anni non retribuiti. Dunque puoi sfruttare anche i periodi in cui non lavorare: basta presentare la domanda entro il 31 dicembre 2025 presso il portale online dell’INPS, il Contact Center o i patronati. Il costo del riscatto è calcolato in base al sistema contributivo:  per ogni anno riscattato è applicata un’aliquota proporzionale alla retribuzione del lavoratore. Si può pagare in un’unica soluzione o a rate.