Ultim’ora – INSTALLAZIONI OBBLIGATORIE: da questa data devi adeguare l’impianto della tua auto I Salvini firma, automobilisti fregati

Matteo Salvini (Facebook) Skyvape.it
In arrivo brutte notizie per i guidatori della nostra nazione. Da adesso sarà obbligatorio adeguare l’impianto dell’auto. Ecco perché.
In queste ore tutti quanti stanno parlando di un nuovo obbligo per i guidatori italiani. Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini lo ha annunciato alle persone e, inutile dirlo, la cosa è stata a dir poco discussa. Non si tratta di semplici multe o di aumenti delle sanzioni, ma di un vero obbligo di installazione che interesserà milioni di automobilisti.
Ma di cosa si tratta? E perché la sicurezza sulle strade italiane cambierà per sempre? Adesso te lo spieghiamo noi.
Come ben sappiamo, il Codice della Strada è già di per sé sempre più rigido e le regole presenti al suo interno devono essere assolutamente rispettate. Come se non bastasse, dopo mesi di dibattiti e indiscrezioni, è arrivata una conferma che ha fatto drizzare le orecchie a milioni di guidatori.
Stiamo parlando di un vero obbligo di installazione che interesserà una buona fetta di persone nella nostra nazione.
La novità che cambierà le carte in regola
Il cuore della novità si chiama ADAS, un pacchetto di dispositivi elettronici di assistenza alla guida: sensori, radar, telecamere e sistemi intelligenti che ‘aiutano’ l’automobilista a rispettare le regole. Se pensi che si tratti di un’indiscrezione, ti sbagli di grosso, perché da adesso certe misure diventeranno obbligatorie. Tra i tanti sistemi, uno in particolare sta facendo discutere: l’ISA (Intelligent Speed Assistance).
Un regolatore di velocità intelligente che non si limita a segnare i limiti stradali, ma agisce direttamente sul motore per impedire all’auto di superarli. Ma per chi scatterà questo obbligo?

Tutto quello da sapere sull’ISA
A detta dei sostenitori dell’ISA, si tratta di un alleato, capace di far evitare multe salate per piccoli e involontari eccessi di velocità. Tuttavia, si tratta comunque di un sistema che interviene in maniera diretta sulla guida e, proprio per questo motivo, molti automobilisti non sono per nulla entusiasti della cosa. Come se non bastasse, le nuove dotazioni avranno un prezzo, inevitabilmente riversato sul costo finale delle macchine di prossima immatricolazione. Ma chi dovrà davvero adeguarsi? Come riportato da Mobilitasostenibilie.it, solo i veicoli di nuova produzione dovranno istallare queste tecnologie. A stabilirlo è stato il Regolamento UE 2019/2144, che ha introdotto l’obbligo a partire dal 7 luglio del 2024.
Insomma, chi già possiede un veicolo può al momento tirare un sospiro di sollievo, ma le auto del futuro saranno più sicure e decisamente più care.