Ultim’ora – Scuola, sì al RIPOSO SETTIMANALE: mercoledì a casa, niente lezioni, è ufficiale I Giorno di riposo in più per gli studenti

scuole chiuse - skyvape

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Ultim’ora, è stato appena approvato il Riposo Settimanale per la scuola: il mercoledì non si va in classe, niente lezioni, è ufficiale. Arriva così un giorno di riposo in più per gli alunni. La decisione, del resto, era nell’aria e non poteva più essere rimandata. E per ovvie ragioni.

Per molti giovani, andare a scuola rappresenta in effetti una parte fondamentale della vita, ma anche una delle più impegnative. Le giornate scolastiche, infatti, non si limitano alle ore trascorse tra i banchi.

Spesso iniziano molto presto al mattino, con levatacce che non sempre si conciliano con i naturali ritmi di sonno dei ragazzi. Spesso per raggiungere la scuola si fa fatica.

Non è raro che gli studenti debbano affrontare lunghi tragitti sui mezzi pubblici o in auto per raggiungere la propria scuola, aggiungendo ulteriore fatica a un programma già carico di impegni.

La settimana scolastica scorre veloce, tra lezioni frontali, compiti da svolgere a casa, interrogazioni e verifiche. Ogni giorno porta con sé una sfida diversa, che richiede concentrazione e costanza.

Basta, mercoledì niente scuola

Eppure, al di là delle difficoltà, la scuola rappresenta anche un luogo di crescita personale, di relazioni e di esperienze che vanno ben oltre lo studio delle materie. Gli amici, le attività extrascolastiche, i progetti condivisi con insegnanti e compagni contribuiscono a rendere questo percorso formativo ricco di stimoli.

Non va dimenticato che i giovani di oggi affrontano un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello delle generazioni precedenti. Tra smartphone, social network e continue distrazioni, mantenere la concentrazione e rispettare i ritmi scolastici diventa spesso complicato. A ciò si aggiunge la pressione di dover raggiungere buoni risultati, che può generare ansia e stanchezza. Ora tutto questo ha una svolta.

banchi-di-scuola-Pexels- automotore
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Addio scuola mercoledì

Adesso è sancito che ci sarà un giorno di riposo obbligatorio per tutti gli studenti, e evidentemente anche i docenti: succede però per una ragione ben chiara. Il motivo è l’arrivo delle elezioni per il rinnovo di alcune giunte italiane che cadranno nella giornata del 23 (mercoledì) e poi del 24 novembre 2025.

Per consentire le operazioni elettorali, alcune Regioni bloccano scuole e lezioni: come in Campania, ma anche la Valle d’Aosta, le Marche, la Calabria, la Toscana, e ancora il Veneto e la Puglia.