“Vai alle Poste, ti eliminano il Canone Rai”: via al passaparola, tutto vero, tutti in fila allo sportello I Presentati e ti cancellano dalla lista

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“Vai alle Poste, ti eliminano il Canone Rai”: tutto vero, via al passaparola,, tutti in fila allo sportello. Presentati lì, puntuale, e ti cancellano dalla lista. Innumerevoli persone non aspettavano altro, è l’occasione della vita, non perdere tempo.
Il canone Rai è senza dubbio una delle tasse più odiate dagli italiani. Introdotto per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo, negli anni è diventato un vero e proprio simbolo di imposta malvista, percepita come ingiusta da molti contribuenti.
Non è raro sentire persone che dichiarano di non guardare mai la Rai, o addirittura di non possedere un televisore, e che quindi vedono il pagamento del canone come un peso inutile.
Non sorprende, dunque, che il desiderio più diffuso sia quello di eliminarlo del tutto. Sappiamo però che, come si suol dire, tra il dire e il fare ci passa il mare.
In realtà, diciamo che non tutti sono obbligati a pagarlo. Esistono casi specifici in cui la legge consente di ottenere l’esonero. Questo è un diritto acquisito. E non è tutto.
Addio canone TV, basta andare alle Poste
Si tratta soprattutto di persone che non possiedono apparecchi televisivi in casa, oppure di categorie particolari come gli anziani con reddito basso, purché rispettino determinati requisiti. In questi casi, è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti il diritto all’esenzione. Ed è qui che entra in gioco la Posta, che facilita notevolmente l’intero processo.
Infatti, oltre ai canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, gli uffici postali rappresentano un punto di riferimento immediato e accessibile per moltissimi cittadini, soprattutto per chi non ha dimestichezza con internet o con i moduli digitali. Alla Posta, infatti, è possibile ricevere assistenza nella compilazione della modulistica, spedire la dichiarazione di esonero e avere una ricevuta che certifica l’avvenuta consegna.

Vai alle Poste, non paghi il canone
Le ragioni per cui questo canale è così utilizzato sono evidenti: capillarità del servizio, facilità di accesso e la possibilità di avere un contatto diretto con un operatore che aiuta a evitare errori. Per molte persone, soprattutto anziane, rivolgersi a uno sportello fisico è una garanzia di maggiore sicurezza rispetto all’invio telematico.
Naturalmente, non si tratta di una scappatoia per tutti. Chi possiede un televisore e non rientra nelle categorie esentate resta comunque obbligato al pagamento del canone, che oggi viene addebitato direttamente nella bolletta della luce. Ma per chi ha i requisiti, sapere che la Posta offre una via semplice e immediata per ottenere l’esonero rappresenta una possibilità concreta di liberarsi da una tassa percepita come insopportabile.