Sigarette elettroniche vietate in auto: ufficiale 2 Settembre non puoi più farlo I Sequestro della merce e denuncia, controlli sanguinari in strada

Sigarette elettroniche - fumo - pexels - skyvape
Sigarette elettroniche vietate in auto: è pazzesco, ma vero. Scatta il sequestro della merce e la denuncia. Dal 2 Settembre non si scappa più: controlli sanguinari. Nessuno scampo, in strada: non lo puoi più fare. Ecco cosa succede.
Le sigarette elettroniche, comunemente chiamate e-cig o “svapo”, rappresentano una delle innovazioni più significative nel panorama del consumo di nicotina degli ultimi decenni.
Introdotte per la prima volta nei primi anni 2000, hanno riscosso da subito un grande successo, attirando sia chi cercava un’alternativa al fumo tradizionale, sia chi era curioso di sperimentare una nuova tecnologia.
La loro forza sta nella capacità di simulare il gesto del fumo senza la combustione del tabacco. A differenza delle sigarette classiche, infatti, le e-cig funzionano grazie a un liquido che, riscaldato da una resistenza elettrica, produce un vapore inalabile.
Questo vapore può contenere nicotina, ma non include molte delle sostanze tossiche e cancerogene derivanti dalla combustione, come catrame e monossido di carbonio. Per questo motivo, sin dall’inizio, le sigarette elettroniche sono state considerate da molti un’alternativa meno dannosa.
Attenzione, divieto in auto: se lo fai, sei nei guai
Un altro elemento che ne ha favorito la diffusione è la varietà di gusti disponibili. Oltre ai classici aromi di tabacco, esistono liquidi alla frutta, alla menta, ai dolci, fino a combinazioni più sofisticate, capaci di incontrare i gusti di un pubblico vastissimo. Questo ha reso l’esperienza dello “svapo” non solo un sostituto del fumo, ma anche un fenomeno culturale e sociale.
e sigarette elettroniche hanno trovato largo impiego anche tra coloro che desiderano smettere di fumare. Molti fumatori hanno iniziato a utilizzarle come strumento di riduzione del danno, diminuendo progressivamente il consumo di nicotina fino a sospenderlo. Non a caso, diversi studi internazionali le hanno considerate un valido supporto nei programmi antifumo, anche se la comunità scientifica continua a discutere sui reali benefici a lungo termine. Ora però arriva una stretta inaspettata.

In auto non lo puoi fare, se ti beccano è un disastro
Il successo commerciale delle sigarette elettroniche tra giovani e adulti, fumatori e non fumatori, si specchia ora con i casi della cronaca che le rendono vietate in auto. Almeno in questo caso: il 2 settembre a Maserà due giovani si sono trovati nei pasticci: mentre il conducente è stato denunciato per delle ‘armi’ incongrue a bordo (pare una mazza da baseball) il conducente si è preso una sanzione e il sequestro delle sigarette elettroniche.
Come mai? Semplice: erano di contrabbando. I carabinieri hanno individuato delle sigarette elettroniche di varie marche senza sigillo fiscale: erano state nascoste in uno zaino. Circa una novantina di pezzi e, più o meno, 13 chili di tabacco: tutto materiale sequestrato.