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British American Tobacco “Avremo dalle e-cig ricavi per 5 miliardi di sterline”

E’ la seconda azienda al mondo per produzione di tabacco 

British American Tobacco “sposa” le sigarette elettroniche. E punta decisamente la propria crescita aziendale su questa tipologia di  prodotto.
Quella che è la più grande realtà al mondo per quanto riguarda la produzione di “classiche” ha snocciolato le cifre di parte del programma aziendale.
In particolare, l’obiettivo è quello di ricavare, da e-cig e da altri prodotti a tabacco riscaldato, entrate per 5 miliardi di sterline con riferimento al biennio 2023/2024.

Numeri importanti, imponenti. Ma non sono i soli.
I vertici della grossa realtà produttiva, avente sede nella capitale inglese, hanno anche fatto presente di mirare a cogliere, entro l’anno 2030, il traguardo di 50 milioni di consumatori.
Una “scelta” che guarda con grossa evidenza alle prospettive insite nel mercato dei prodotti alternativi, quelli a minor danno.
Intravedendosi in essi, come comprensibile, una fetta di mercato in esponenziale crescita.
Da “BAT”, così come anche da parte di tutte le aziende produttrici di tabacco che stanno guardando allo svapo, si afferma come questo atteggiamento sia espressione di sensibilità rispetto alla tematiche del minor danno, una sorta di “favore” – vale a dire – che si fa alla Comunità, nella sua globalità, sensibili a esigenze della pubblica salute.

L’opinione pubblica, invece, ritiene piuttosto come questa scelta altro non sia una mera ed opportunistica “strategia di sopravvivenza che Big Tobacco, come le altre aziende del settore, devono adottare per rimanere a galla al cospetto del calo delle vendite di sigarette”.
Quali che siano, in ogni caso, le motivazioni dell’operazione, ciò è comunque indice e termometro dell’importante orizzonte che vive nel settore alternativo alle “tradizionali”.
E i “big” del tabacco non possono fare altro che prendere atto di questo mutato stato di cose.

“Bat”, inoltre, ha anche annunciato il prossimo “start” di un progetto di razionalizzazione aziendale. Il suo nome è “Quantum” e punta ad ottenere, da ora al prossimo triennio, un risparmio stimato nell’ordine di un miliardo di sterline.

Redazione Skyvape

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