Categories: Curiosità

Broncopneumatia, sintomi migliorano passando da fumo a svapo

Chi soffre di broncopneumatia cronica ostruttiva sembrerebbe vedere “migliorare” il proprio quadro clinico nel passaggio dalla sigaretta tradizionale allo svapo.
E’ questo il risultato cui è approdato approfondimento condotto su un campione significativo di “pazienti”, affetti dalla particolare patologia respiratoria, che, transitati dal fumo alla svapo, hanno tratto effettivamente conseguenze benefiche.
La broncopneumatia cronica ostruttiva, in sintesi Bpco, è una affezione estremamente subdola che colpisce l’apparato respiratorio con sintomi inizialmente molto sfumati.
Con il progredire della condizione, poi, si sviluppa dispnea, ovvero fiato corto, anche dopo un minimo sforzo, accompagnato da gonfiore alle caviglie, catarro ed un complessivo stato di spossatezza.
E questo quadro, purtroppo, è irreversibile con un progressivo incedere della patologia che porterà fino ad una compromissione complessiva di bronchi e polmoni.
Cure risolutive, come detto, non ve ne sono e gli interventi medici, fondamentalmente, si rivolgono esclusivamente all’alleviamento delle manifestazioni sintomatiche.
Il fattore scatenante? Secondo i ricercatori, il fumo giocherebbe un ruolo di primissimo piano, addirittura sarebbe il principale fattore scatenante.
Ebbene, l’ultimo approfondimento ha preso in considerazione 1190 partecipanti con il 75,7% dei quali che ha dichiarato di avere avuto benefici nei sintomi respiratori dopo il passaggio alla e-cig.
Solo una percentuale inferiore all’1% ha, invece, lamentato una sintomatologia più severa.
Il miglioramento dei sintomi e, in generale, del quadro clinico generale, per quanto li abbiano avuti, sono risultati permanere anche al terzo anno di monitoraggio.
Lo svapo, quindi, potrebbe rappresentare una soluzione per colui il quale, affetto da Bpco, deve necessariamente intraprendere un percorso di smoking cessation al fine di non aggravare, ulteriormente, la personale situazione di salute.
E se è vero che, per soggetti quali questi, l’ideale sarebbe rappresentato dal non respirare alcunchè di “artificiale”, è vero anche come, se proprio non si riesce a smettere senza supporti, la sigaretta elettronica, in un’ottica di ragionamento di minor danno, può porsi come una vantaggiosissima soluzione-tampone.
“Negli ultimi anni, la comunità medica ha affermato che i rischi dello svapo erano in gran parte sconosciuti – ha affermato Darryl Tempest, Direttore esecutivo della Canadian Vaping Association – Fortunatamente, non è più così. Ora esiste un corpo di ricerca che può sostenere le ragioni dello svapo quale metodo meno dannoso del fumo e più efficace dei prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina”

Redazione Skyvape

Recent Posts

Crollo Torre dei Conti, l’operaio rimasto sotto le macerie è morto

Crollo Torre dei Conti, l'operaio rimasto sotto le macerie si è spento. Non ce l'ha…

24 ore ago

Sinner e Alcaraz, inizio 2026, sfida milionaria in Corea

Sinner e Alcaraz, l'uno e l'altro, l'altro e l'uno: insieme, per il gong alla nuova…

2 giorni ago

“Andrea perde il titolo di principe”

"Andrea perde il titolo di principe e lascerà il Royal Lodge",  a dare l''annuncio ufficiale…

3 giorni ago

Briatore in difesa Sinner: “Criticato solo perché ha successo”

Flavio Briatore si schiera in difesa Sinner: "Criticato solo perché ha successo", ha detto a…

4 giorni ago

Riforma della Giustizia, Meloni: “Traguardo storico”

Riforma della Giustizia, l'okay libera definitivo per la Meloni rappresenta un "traguardo storico". Sì a…

5 giorni ago

Ponte sullo Stretto, Flavio Cattaneo: “Urgente e indispensabile investire”. E il Governo contesta il no della Corte dei Conti

"Urgente e indispensabile investire: ricaduta molto positiva", questo il modo in cui si è espresso…

6 giorni ago