Israele: Divieto di vendita e di importazione per Juul

Firmato lunedì –  dal Ministro Benjamin Netanyahu – il divieto per Juul che entrerà in vigore il 3 settembre 2018 in Israele. 

In Israele si “svapa” ovunque e chiunque ha la possibilità di farlo anche la pubblicità è permessa. Tutto questo però ha portato a delle critiche portando il ministero ad affrontare il problema nel minor tempo possibile e vedendo l’opinione pubblica e lo stesso Stato a giudicare lo stesso Ministero come ” incompetente” nella gestione delle problematiche relative al fumo.

Dopo l’ingresso nel paese del dispositivo Juul – a maggio di quest’anno – il Ministero dell sanità israeliano aveva l’intenzione di vietare la commercializzazione della popolare sigaretta elettronica statunitense. I funzionari lo avevano confermato a Calcalist – rivista israeliana – ad agosto. Ebbene, Il primo ministro della salute (e anche della sanità) “Benjamin Netanyahu” ha firmato l’ordine lunedì con l’appoggio del vice ministro della salute “Yaakov Litzman” – secondo il Times of Israel. Il divieto entrerà – attivamente  – in vigore il 3 settembre.

A quanto pare non è ancora confermato – secondo le fonti –  se il divieto sia assoluto o se il ministero abbia vietato soltanto la vendita delle ricariche con concentrazioni di nicotina elevate quali 59 mg / ml e 33 mg / ml o se il divieto sia espressamente legato a Juul o a tutto il settore delle sigarette elettroniche.