La FDA propone un piano per la diminuzione della nicotina nelle sigarette tradizionali evidenziando la possibilità dei fumatori di passare ad alternative elettroniche.
Pubblicato dall’agenzia federale “Food and Drug Administration (FDA)” un piano di regolamentazione intitolato “Tobacco Product Standard for Nicotine Level in Cigarettes (ANPRM)” riguardante i livelli di nicotina delle sigarette in cui delinea il suo pensiero sulla riduzione drastica del contenuto di nicotina nei prodotti “a combustione” – possibilmente a partire da 0,3-0,5 mg / g , contro un tipico 15,8 mg / g.
Escludendo i prodotti del vaping dalle sue proposte, ha previsto che un regime a bassa nicotina potrebbe non solo consentire ai fumatori di smettere gradualmente ma incoraggiare più fumatori – possibili – verso alternative elettroniche. Inoltre – con particolare attenzione per i minori – potrebbe impedire l’attuale dipendenza che nasce dalla nicotina in giovane età.
Tuttavia, secondo Jeff Stier, Senior Fellow del Consumer Choice Center, le conseguenze non volute saranno immediate e prevedibili: il fumo compensativo, il che significa che i fumatori semplicemente fumeranno più sigarette al fine di soddisfare il loro bisogno di nicotina, aumenterà. Ciò farà sì che i fumatori inalino un maggiore quantità di sostanze tossiche, piuttosto che un volume inferiore. Inoltre, il già fiorente mercato nero delle sigarette con tasse più basse sarebbe aggravato da un nuovo mercato nero delle sigarette con nicotina più alta e con tasse più basse.