“La maggior parte dei giovani svapa cannabis e non nicotina”

Non buone notizie quelle che sono in arrivo dagli Stati Uniti d’America.
E che, in un certo senso, potrebbero avere un riscontro, magari più modesto, anche in altri contesti.
Ebbene, secondo le conclusioni di una ricerca universitaria, infatti, la maggior parte dei ragazzi americani nel momento in cui usa la sigaretta elettronica in realtà non sta svapando nicotina o ulteriori liquidi per e-cig bensì sta assumendo cannabis.
In pratica, si sta facendo una canna elettronica.
Passi il neologismo.
L’approfondimento è stato condotto dal professore Ruoyan Sun, assistente presso l’ Università dell’Alabama e pubblicato sulla prestigiosa rivista medico-scientifica Jama Pediatrics.
I numeri emersi dall’attività condotta si pongono come alquanto significativi.
Secondo l’approfondimento, infatti, il 51,3% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 17 anni ed il 54,6% di quelli tra i 18 ei 24 anni farebbero uso della e-cig per inalare cannabis, appunto, e non e-liquides.
Un dato che pretende riflessione.
Questo studio – ha affermato Sun – tenta di distinguere lo svapo di cannabis dallo svapo di nicotina.
Laddove, invece, molte persone interpretano erroneamente lo svapo come solo per uso di nicotina“.
“Ci auguriamo – ha proseguito lo stesso – che i sondaggi che verranno condotti in futuro potranno andare ad approfondire meglio questo aspetto ponendo domande più dettagliate sulle sostanze utilizzate nelle sigarette elettroniche.
Queste domande sarebbero importanti, alla luce della epidemia di sigaretta elettronica giovanile in corso, per comprendere se i giovani medesimi stiano diventando dipendenti dalla nicotina, dalla cannabis o da qualche altra sostanza”.
Il docente, infatti, ritiene che i ricercatori possano aver in più occasioni sopravvalutato la prevalenza dello svapo di nicotina – quella che sarebbe, cioè, la reale destinazione della sigaretta elettronica – entro le fasce adolescenziali.
E, di conseguenza, potrebbero avere sottostimato – se tanto vale tanto – il fenomeno della circolazione delle droghe minori sempre entro le medesime fasce anagrafiche.