La sigaretta elettronica nel mirino di Israele: possibile divieto totale
Arrivano ulteriori conferme da Israele.
Lo Stato mediorientale, infatti, potrebbe addirittura arrivare a vietare l’uso della sigaretta elettronica.
Meglio dirsi, potrebbe vietarne la vendita sul territorio nazionale e qualsivoglia forma di commercializzazione.
Sono i dati che hanno fatto risuonare l’alert presso le stanze del Governo di Tel Aviv: secondo i numeri a disposizione degli esperti del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, infatti, il consumo di sigarette elettroniche sarebbe letteralmente esploso nella fascia di età compresa tra i 12 ed i 14 anni.
Un +300% nell’arco di un solo anno.
Ed è più che chiaro come, in tale vicenda, vi sia lo zampino molto marcato delle usa e getta.
La diffusione del fenomeno, tuttavia, appare essere intollerabile per Israele che, quindi, “rischia” di adottare soluzioni che finirebbero per travolgere – come spesso accade – anche gli interessi di quegli adulti fumatori che stanno usando la soluzione svapo per dire addio alla dipendenza dal tabacco.
Un aspetto, questo, che poco interessa ai tecnici di Netanyahu che hanno deciso di intervenire in modo alquanto risoluto.
Le possibilità sono essenzialmente due: o ci si limiterà a vietare gli aromi nei liquidi con “gusto” differente a quello basale al tabacco o, in una ipotesi ancora più estrema, si bannerà completamente il mercato del vaping.
Oltre al forte boom nei consumi tra gli adolescenti, vi sono stati due fatti di cronaca che hanno fatto risuonare il campanello dell’emergenza: due ragazzini, di circa 15 anni, infatti, sono finiti in ospedale “dopo aver fatto uso di una sigaretta elettronica”.
Accertato che a quell’età non si debba in modo perentorio nè fumare nè svapare, è tuttavia da comprendere se i medesimi abbiano fatto uso di un dispositivo conforme o se di uno recuperato attraverso i sempreverde canali del contrabbando.
Perchè tutti ricordiamo come il fenomeno Evali sia stato una tempesta che ha sconvolto, per diversi mesi, il mercato mondiale dello svapo ma che coi prodotti ufficiali non aveva nulla a che vedere.