Pubblicata ieri la lista dei siti web controllati dal Nucleo speciale frodi tecnologiche che violano le normative.
L’errore è stato considerare Ribilio.com un sito web e-commerce che vende prodotti ai privati quando invece vende solo ed esclusivamente a rivenditori:
il sito www.ribilio.com deve considerarsi espunto dall’elenco dei siti” che erano stati segnalati come non conformi alla normativa vigente “nella considerazione che non offre prodotti liquidi, con o senza nicotina, ai consumatori che acquistano nel territorio dello Stato, ma soltanto ed esclusivamente agli operatori del settore“.