Il nuovo divieto sulla sigaretta elettronica a San Francisco porterà all’eliminazione dell’unica alternativa alla sigaretta tradizionale.
Mancano pochi mesi all’entrata in vigore del divieto, al quale attualmente si sta contrapponendo una nuova petizione per la sua non approvazione. Tuttavia, se le cose rimangono invariate, il divieto totale di sigarette elettroniche entrerà in vigore nel gennaio del prossimo anno.
In base alla nuova legislazione, sarà illegale la vendita di sigarette elettroniche per tutti i rivenditori specializzati di San Francisco, stessa sorte toccherà ai rivenditori online, fino al momento in cui la FDA non avrà esaminato tutti i prodotti in questione e li avrà approvati. Nel frattempo i residenti della città dovranno acquistare i loro dispositivi e liquidi, nelle città vicine o (peggio) semplicemente tornare a fumare sigarette, che ironicamente rimarranno in vendita in tutta la città.
Nel frattempo, nel Regno Unito, il NHS è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per incoraggiare un maggior numero di fumatori a passare alle alternative più sicure. Secondo un articolo del The Guardian, proprio questa settimana nel nord-est dell’Inghilterra, una task force del Servizio sanitario nazionale ha esortato medici e infermieri a parlare con i pazienti delle problematiche e rischi derivanti dal tabacco ed esortarli a passare alla sigaretta elettronica.
L’articolo sottolinea come il divario ideologico tra il mercato americano e quello europeo sia davvero molto differente, complici soprattutto le errate ideologie e soprattutto la diffusione di false affermazioni sulle possibili problematiche derivanti dal mondo del vaping.
Martin Dockrell, responsabile del controllo del tabacco presso pHE, ha affermato che gli Stati Uniti e il Regno Unito si trovano agli estremi opposti per quanto concerne l’ambito della sigaretta elettronica.
San Francisco risulta essere molto estremista nei confronti della sigaretta elettronica e soprattutto non sembra essere molto coerente visto che ha deciso di vietare un prodotto a rischio ridotto e non prendere invece alcuna precauzione nei confronti dei prodotti contenenti tabacco.
Ha inoltre affermato che negli Stati Uniti continua a circolare la preoccupazione della diffusione delle sigarette elettroniche tra i giovani, le quali però potrebbero avere una funzione molto importante, ovvero quella di disincentivare il consumo del tabacco da parte di questi ultimi.
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