La domanda è alquanto frequente: allo stadio è possibile svapare, è possibile usare la sigaretta elettronica?
Sottolineatura preliminare: in via generale, si deve ricordare come la Legge italiana non faccia divieto di utilizzo della sigaretta elettronica nè all’aperto nè al chiuso eccezione fatta per le disposizioni del Decreto legge 104/2013 che stabilisce il particolare divieto con riguardo agli spazi al chiuso di Istituti scolastici, Centri per l’impiego, Centri di formazione professionale e Istituti di pena per minori.
Secondo la norma statale, quindi, è possibile svapare anche all’interno degli stadi.
Stesso discorso può essere fatto anche con riferimento al fumo: la legge italiana non prevede restrizioni circa alla possibilità di fumare all’interno degli studi dal momento che la Sirchia si applica solo agli ambienti al chiuso.
Con unico riguardo alle “bionde”, però, si deve guardare anche ai provvedimenti normativi delle singole città.
Determinate Amministrazioni comunali, infatti, hanno disposto con propri regolamenti il propri “no” alle “bionde” anche in specifici spazi all’aperto.
E’ il caso di Milano, ad esempio, dove allo stadio San Siro, casa del Milan e dell’Inter, come in svariati altri luoghi open air (cimiteri, parchi pubblichi, fermate di bus), è proibito fumare.
Nessuno degli Enti locali che, tuttavia, ha sancito il divieto a livello locale di fumo all’aperto ha esteso le previsioni anche alla fattispecie delle sigarette elettroniche tant’è che, rimanendo all’esempio di Milano, al Meazza si può tranquillamente svapare.
Oltre alle leggi dello Stato e degli Enti locali, ancora, è anche da guardare, restando ad un discorso di “fondi”, a quelle infrastrutture sportive che sono di proprietà privata come, ad esempio, l’Allianz Stadium, casa della Juventus, e del Dacia Area, culla dell’Udinese.
In entrambi gli stadi il gestore ha dettato il divieto di “bionde” ma concede e-cig ed Iqos.
Ma vediamo come si regolano gli stadi della massima serie.
Oltre all’Olimpico di Roma, che nulla dice sul punto nel proprio Regolamento d’uso, e del Maradona di Napoli – in entrambi i complessi non vigono divieti di alcun tipo, neppure per le sigarette – per il resto la situazione è abbastanza omogenea.
Al Dacia di Udine, per esempio, si alle e-cig e no alle “classiche”.
Stesso discorso per il Dall’Ara di Bologna, il Comunale di Torino, l’Artemio Franchi di Firenze, l’atalantino Gewiss Stadium ed il Mapei di Sassuolo.
A confermare la regola generale, poi, l’eccezione che viene dal Bentegodi di Verona: non si fuma e non si svapa.
Ok al fumo ed allo svapo, invece, al Picco, mura amiche dello Spezia e, parrebbe, anche al Castellani di Empoli giacchè i Regolamenti interni disponibili al sito web della Società nulla dicono in merito.
Tirando le somme, disco verde per sigarette elettroniche e riscaldato quasi totale.
Disco verde, si, ma sempre con parsimonia e tatto.
Pare chiaro come, nel momento in cui fossero occupate tutte le poltroncine, sarebbe poco consono investire il vicino di nubi all’aroma fragoloso, per dirne una.
In tal caso non è da escludere che si potrebbe ricevere invito dal personale preposto alla sicurezza di moderarsi con le svapate.