Sigarette elettroniche, legge di Bilancio: domani l’approvazione alla Camera dei Deputati
La Camera dei Deputati provvederà ad approvare, nella giornata di domani, la legge di Bilancio di previsione.
Un disegno di legge che contiene buone nuove, come noto, per il settore della sigaretta elettronica.
I livelli fiscali resteranno, infatti, assestati a quota 1,60 e 1,10 euro – rispettivamente per i liquidi con nicotina e senza nicotina – essendosi annullato, da parte dell’Esecutivo Meloni, il maxi rincaro previsto dalla legge di Bilancio Conte che, a fine 2020, aveva previsto progressivi rincari che, al 1 Gennaio 2023, avrebbero portato la tassazione sulle sigarette elettroniche all’insostenibile livello di oltre 2,50 euro ed oltre 2 euro.
Fortunatamente, come detto, un discorso spazzato via dalla contro-riforma dell’attuale Governo.
Si diceva di come domani, Venerdi 23 Dicembre, antivigilia di Natale, i deputati della Camera daranno il loro voto di fiducia al pacchetto di norme della Manovra.
Una scaletta che ha subito un imprevisto – solo formale e non sostanziale – dal momento che il documento è dovuto tornare in Commissione essendosi erroneamente approvato in Aula un emendamento che determinava una mancata copertura.
Un tecnicismo, per quanto clamoroso, che ha comportato il dietrofront presso l’Organismo numero cinque presieduto da Giuseppe Mangialavori.
Solo un contrattempo, come detto.
Per diventare tale e, quindi, ufficiale, in ogni caso, la Manovra dovrà essere approvata anche dal Senato della Repubblica.
Tale passaggio si avrà tra Natale e la fine dell’anno e, per la precisione, nella giornata di Martedi 27 Dicembre, alle ore 14.
Ad ogni buon conto, i lavori a Palazzo Madama non andranno ad apportare modifiche al pacchetto così come sarà sfornato da Palazzo Montecitorio.
Settore della sigaretta elettronica incluso.
Una volta approvata anche dal Senato, la norma sarà effettivamente esecutiva.
Per quel che riguarda il discorso-svapo, sempre entro la fine del corrente anno, arriverà anche la pubblicazione di Direttoriale a firma di Marcello Minenna che andrà a recepire le indicazioni governative-parlamentari sulle accise.