Svapo in moto, rischio la multa?
Ma posso svapare in moto?
La domanda può sembrare un pò improbabile dal momento che l’atto di guidare una due ruote – moto, motociclo o scooter che sia – non pare essere proprio quello più congeniale per concedersi una svapata.
Al netto di queste valutazioni, però, in via teorica, cosa dice la norma vigente?
Ebbene, in primo luogo va chiarito come la legge di riferimento – che è quella che rinveniamo nel Codice della Strada – non fa distinzione tra sigaretta elettronica e fumo, come vedremo.
Ciò per dire che la disciplina relativa all’uso di sigarette o sigarette elettroniche alla guida di un motociclo non afferisce ad una questione di tipo sanitario ma ad una di sicurezza alla guida.
Ad essere determinante, in particolare, è la lettera del punto 2 dell’articolo 141 del Codice della Strada laddove si fa riferimento al fatto che “il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza”.
E per “controllo del proprio veicolo” si intende, senza timore di smentita, la necessità inderogabile di mantenere ambedue le mani a contatto costante con il manubrio, situazione che è incompatibile per ovvi motivi con la gestione di una sigaretta elettronica o di un qualsiasi altro dispositivo che possa distrarre una delle mani dal contatto col mezzo.
Non si fa, quindi, esplicita menzione alla e-cig o a qualunque altro dispositivo, ma appare chiara l’ “incompatibilità”.
E’ possibile svapare in moto, quindi?
La risposta è no ma ai sensi del Codice della Strada e non di una norma che riguardi la tutela della salute.
A rafforzare quanto detto, anche il riferimento che viene dall’articolo 173 dello stesso Codice che specifica che “è consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purche’ il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani”.
Il conclusione, qualora qualcuno fosse pizzicato con una sigaretta elettronica (ma, lo si ripete, anche di una “classica”) sarebbe “soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 a euro 173”.