A partire da lunedì, le aziende produttrici di tabacco devono inserire dichiarazioni sui loro siti Web che mettono in guardia i consumatori americani sui rischi per la salute e sulla dipendenza dei loro prodotti.
I mercati azionari hanno già risposto positivamente al "matrimonio dell'anno" che vede Marlboro (Gruppo Altria) acquistare più di 1/3 delle quote di Juul.
Secondo il Wall Street Journal l'ingresso di Altria (Marlboro) in Juul ha creato malcontento tra dipendenti dell'azienda che vedono, tale interferenza, come un patto che va oltre le aspettative di riduzione del danno.
Dopo la conferma, a dicembre scorso, dell'acquisto del 35% delle quote di JUUL da parte di Altria, l'Antitrust entra in gioco decidendo sulle sorti della capitalizzazione.
E' all'interno di un report redatto dall'analista "Bonnie Herzog" che si evince che le compagnie del tabacco sopravviveranno al forte avvento delle sigarette elettroniche.
Previsto un aumento del mercato delle sigarette elettroniche del 22,1% dal 2019 al 2024.
A Washington DC dibattito in merito alle sigarette elettroniche, l'uso di tali prodotti è molto meno dannoso e riduce significativamente i rischi associati a quelle tradizionali.
Durante il meeting annuale degli azionisti di Altria, la potente lobby del tabacco americana, in molti hanno espresso il loro dissenso verso l’investimento fatto nei confronti di Juul.
L’azienda americana con sede a San Francisco ora ha deciso di puntare molto sul mercato asiatico, a partire dalla Corea del Sud.
Altria ha deciso di continuare la sua campagna contro il tabacco inserendo dei coupon per acquistare la sigaretta elettronica JUUL all’interno dei pacchetti di sigarette Parliament.
La FDA annuncia una nuova campagna contro la sigaretta elettronica dedicata esclusivamente ai giovani di età compresa tra i 12 e i 17 anni.
Dopo la pubblicazione degli utili del secondo trimestre 2019 Altria conferma il costante calo nelle vendite di sigarette tradizionali.
Kevin Burns, il CEO di Juul Labs, una delle più grandi aziende di sigarette elettroniche negli States, si è dimesso a causa delle recenti difficoltà dell’azienda. La società passa in mano ad Altria.
Altria, uno dei più grandi gruppi del mondo in settori quali gli alimenti, il tabacco e bibite, riduce il valore del suo investimento in JUUL, produttore dell'omonima sigaretta elettronica, di 4,5 milioni di dollari.
Le società Imperial Tobacco Canada, JTI Canada Tech, JUUL Labs Canada (in parte di Altria Inc.) creano l'associazione Vaping Industry Trade Association (VITA).