Italia

  • Usa (Sigarette elettroniche): Martha Coakley entra a far parte dell’organico di JUUL

    Continuiamo a parlare dell’azienda americana di sigarette elettroniche JUUL, questa volta finita sotto ai riflettori grazie ad un importante acquisizione all’interno del suo organico.

  • Usa: Uno studio denuncia possibili danni alle cellule da parte dei liquidi JUUL

    Un nuovo studio pubblicato su "Chemical Reserach in Toxicology" accusa i liquidi della sigarette elettronica "JUUL" di essere, possibilmente, citotossici a causa della elevata concentrazione di nicotina al loro interno.

  • Usa: Le grandi compagnie del tabacco in futuro sopravviveranno alle sigarette elettroniche

    E' all'interno di un report redatto dall'analista "Bonnie Herzog" che si evince che le compagnie del tabacco sopravviveranno al forte avvento delle sigarette elettroniche.

  • Usa: Ricercatori creano polmone umano 3D per testare le sigarette elettroniche

    La mimica vivente più avanzata di un polmone umano verrà creata per identificare la tossicità ed il potenziale danno cancerogeno delle sigarette elettroniche.

  • Ulteriore comunicazione per i siti da inibire da parte di AAMS/ADM.

    Art. 1, comma 50-quater, legge 27.12.2006, n. 296 – Comunicazione di violazione riscontrata – Offerta di tabacchi e di prodotti liquidi da inalazione senza combustione per sigarette elettroniche.

  • Chieri: Il Centro Sportivo Roberto Rosato diventa "Smoke free" ma permetterà le sigarette elettroniche

    Promozione alla salute è l'iniziativa del Calcio Chieri 1955 in quanto, a partire da sabato 13 Aprile 2019, all’interno del Centro Sportivo Roberto Rosato di Chieri, sarà vietato fumare. 

  • Usa: Dall’Illinois arriva una proposta per tassare del 36% le sigarette elettroniche

    La proposta, una volta divenuta legge andrebbe a modificare la legge sulla tassazione del tabacco risalente al 1995 inserendo al suo interno anche le sigarette elettroniche.

  • Usa: Un nuovo studio registra un preoccupante aumento del tasso di fumatori nei paesi Asiatici

    Stando ad uno studio effettuato di recente infatti, il tasso di fumatori nei paesi asiatici sembra in costante aumento.

  • USA: La catena di farmacie Rite Aid elimina dalla vendita le sigarette elettroniche ma lascia il tabacco

    Nello specifico è stata riportata la decisione di eliminare dalla vendita le sigarette elettroniche ma lasciare sugli scaffali quelle tradizionali.

  • Usa: La Seymour High School vieta le sigarette elettroniche

    Alla “Seymour High School” i direttori della struttura hanno deciso di ridurre drasticamente i servizi igienici per evitare l'utilizzo di sigarette elettroniche.

  • Regno Unito: Le sigarette elettroniche sono un ottimo alleato del “Great British Spring Clean”

    Inizia un importante periodo in Inghilterra chiamato “Great British Sping Clean”, una grande iniziativa nella quale i cittadini ripuliscono le strade.

  • Canada: La Corte Superiore di Toronto offre “protezione” a tre lobby del tabacco

    Sembrava quasi fatta ed invece tutto viene semplicemente "bloccato" fino al 28 giugno 2019 per il risarcimento di 15 miliardi di dollari di Big Tobacco.

  • Indiana: In arrivo una tassa del 20% sui liquidi per sigaretta elettronica

    Lo stato dell’Indiana vorrebbe imporre una tassa del 20% sui liquidi per sigaretta elettronica. 

  • Sigarette elettroniche "Pod Mod": Futuro o passato del vaping?

    Una attenta analisi di come i sistemi PodMod si siano presentati agli utilizzatori di sigarette elettroniche come nuovo metodo di approccio al settore del vaping.

    Nel 2012-2013 i dispositivi non erano sicuramente quelli che tutti noi oggi utilizziamo; in particolare, chi svapa da molto tempo, ricorderà questi vaporizzatori a forma di vera e propria sigaretta, confezionati in cofanetti, identici ai pacchetti, che fungevano da caricatore per poterle portare in giro senza le seccature che oggi ci si presentano. Andando ancora più a ritroso nel tempo, ricordiamo le Ego. Erano batterie a voltaggio fisso o variabile, che permettevano di montare atomizzatori o cartomizzatori come il Phantom o i classici Justfog.  Menzione particolare al Phantom, una tipologia di hardware che oggi sarebbe etichettato “entry level”, ma che all’ epoca ha permesso di far smettere di fumare in tantissimi.

    Il tip sottile, da un tiro chiuso a molto chiuso, vapore caldo ed un’aromaticità che per quei tempi, a mio modesto avviso era una spanna sopra il resto. Ho amato il caro vecchio Phantom.

    Sono state le prime sigarette elettroniche, forse, ad essere commercializzate a pieno titolo e sono state anche le più vendute. Basti pensare che tutti si adattarono a questa tipologia di dispositivi che, in prevalenza o forse unicamente, erano appositamente progettate per un utilizzo "entry level". Dello svapo di polmone ancora non se ne parlava, e non ricordo a dire il vero, neanche il termine svapo di guancia poiché si parlava esclusivamente di svapo, anzi, di sigaretta elettronica che non era nient’ altro che "la simulazione della sigaretta convenzionale" utilizzando un dispositivo che ti permetteva la vaporizzazione del liquido contenuto nell'atomizzatore, composto da glicole propilenico, glicerina vegetale, nicotina ed aromi.

    Le ego erano semplici e veloci da ricaricare in quanto bastava svitare l'atomizzatore o il cartomizzatore e collegare il cavo di ricarica ad una qualsiasi fonte di corrente dotata di porta usb. L'evoluzione, un immenso salto in avanti, si ebbe in un batter d’ occhio. Dalle Ego si passò alle boxmod(o big battery) e dalle boxmod ai tubi meccanici, già comunque esistenti e facenti parte di una nicchia “advanced”. L’ industria si intensificò e i produttori crearono dispositivi sempre più evoluti in grado di gestire le batterie in maniera diversa. Le Ego in effetti avevano batterie integrate, ed una volta consumato il ciclo vitale di tale dispositivo quest'ultimo doveva essere riacquistato. Le nuove box mod con atomizzatori e capienze da svariati ml, erano predisposte per qualsiasi utilizzo e non solo per il "classico tiro di guancia". Data l'enorme possibilità delle batterie che potevano essere cambiate e riacquistate singolarmente, si poteva , e si può, arrivare non più alla gestione dei Volt ma anche a quella dei Watt con il quale, utilizzando Ohm, si poteva oltrepassare il limite dei vecchi dispositivi e creare "nuvoloni" di vapore aromatizzato anche solo per il piacere di farlo.

    Il vaping diventa moda e da un semplice dispositivo che doveva, primariamente, far smetter di fumare legato alla riduzione del danno da fumo, comincia ad essere uno strumento di aggregazione sociale. Nacquero siti di informazione, blog, gruppi facebook e quant'altro potesse incoraggiare al passaggio dalle sigarette tradizionali alle sigarette elettroniche. Da questo punto di vista, quando un fenomeno commerciale si inoltra nel mercato, non solo lo stato italiano ma anche altri paesi, in ambito internazionale, pretesero controlli, leggi e tutta una serie di regole per la sicurezza, l'uso e la compravendita di tali dispositivi.


    Seppur gli studi e le ricerche svoltesi nel tempo portano alla "quasi" certezza che le sigarette elettroniche e più precisamente i liquidi di ricarica siano innocui o almeno portino ad un rischio del 95% minore rispetto alle sigarette tradizionali, la sigaretta elettronica per quanto moda o semplicemente icona aggregativa e di stile di vita, rimane pur sempre, o almeno dovrebbe rimanere, uno strumento di riduzione atto non solo a far cessare l'utilizzo delle sigarette tradizionali ma a far cessare del tutto anche l'utilizzo delle sigarette elettroniche stesse. 

    Ebbene con l'evolversi del settore del vaping negli ultimi tempi, o nell'ultimo anno, i dispositivi hanno subito una evoluzione o involuzione in quanto è pur vero che i classici dispositivi da noi utilizzati comportavano il trasporto non solo della sigarette elettroniche e vaporizzatori, in se, ma anche il liquido di ricarica, materiali per la rigenerazione e quant'altro che alla lunga poteva effettivamente stancare.

    Le PodModevitano tutto questo. Piccole, con batterie che permettono un giorno di utilizzo, ricaricabili in poche ore, atomizzatori a testine preconfezionate di facile gestione, sino alle ultime geniali produzioni, podmod con powerbank annessa, che funge sia da comoda custodia dove alloggiare le sigarette elettroniche sia per ricaricare il vaporizzatore.

    Qualcuno lamenta della poca efficienza della batteria, del serbatoio del liquido non troppo capiente, Hit poco incisivo (che ricordiamo viene integrato dalla nicotina e non dall’ hardware). Le podmod sono una innovazione presa dal passato; adatte a chi vuole smettere di fumare in “semplicità”, senza dover acquisire una conoscenza approfondita in “materia”. Le vere sigarette elettroniche che si riappropriano anche del termine sigaretta, poiché più affine in termini di gestualita alle analogiche grazie alla ritrovata forma.  Sarà anche questa una moda? Un ritorno al vintage? L’ importante è che lo svapo non si arresti, e ad ognuno l’ hardware “che si merita”.

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  • JUUL (sigarette elettroniche): Nuovo tracciamento del dispositivo "dal negozio all'acquirente"

    JUUL ha attivato il nuovo tracciamento del dispositivo che permetterà, a chi ne faccia richiesta tramite l'apposita sezione on-line con il seriale, di sapere dove sia stato acquistato.

  • Malesia: Nuove norme per il settore delle sigarette elettroniche

    Dopo la fervente richiesta per una regolarizzazione delle normative in materia di sigarette elettroniche in Ministro della Salute malesiano ha annunciato nuove regole.

  • Regno Unito: Le sigarette elettroniche come regolatori del peso corporeo dopo la cessazione

    La preoccupazione per l'aumento di peso è una delle barriere riguardanti la cessazione. Le sigarette elettroniche possono aiutare a smettere controllando il peso dell'ex-fumatore.

  • Regno Unito: Smettere di fumare è sei volte più facile in coppia

    Smettere, a prescindere dal metodo, è più efficace in coppia. Lo svela uno studio britannico dell'Imperial College di Londra.

  • Usa - Atlanta: Sigarette elettroniche proibite in bar, alberghi, ristoranti e aeroporti

    Le sigarette convenzionali e le sigarette elettroniche potrebbero essere proibite in tutta Atlanta (Georgia) questa settimana.

  • Regno Unito: Imperial Brands nel 2019 minacciata dalle sigarette elettroniche

    Imperial Brands ha appena pubblicato le previsioni di vendita e fatturato dove la principale minaccia è la competizione con le sigarette elettroniche.