Oggi è il peggior giorno per Philip Morris International con la perdita del ben 16% delle sue azioni in borsa dovuto alla bassa richiesta di iQOS.
Licenziamenti in atto da parte della Multinazionale nel Centro operativo della iQOS a Bologna. In attesa della FDA parla anche il pneumologo Roberto Boffi.
Lo afferma "Shiro Masaoka" ex project manager di Philip Morris che i dati dei tiri, l'utilizzo medio durante il giorno ed altre informazioni possono essere registrati da PMI.
In una lettera alla National Health Service (NHS) Philip Morris ha offerto il suo aiuto per combattere la dipendenza dal tabacco con l'aiuto di iQOS.
In un articolo pubblicato da "Press Portal" l'associazione "the Swiss association for the prevention of smoking" lancia un attacco diretto alla pubblicità ipocrita di PMI.
Anche se PMI non è nuova nell'innovazione questa volta vuole entrare a pieno titolo nel mondo delle sigarette elettroniche e dopo iQOS presenta iQOS MESH.
Philip Morris Korea Inc. ha annunciato di aver intentato causa contro il governo sudcoreano chiedendo la divulgazione delle informazioni su un recente test che indica che i riscaldatori di tabacco contengono sostanze nocive.
Svelato il nuovo Partner Logo che abbellirà la rossa prossimamente. Si tratta di un Logo legato a Philip Morris.
Nel Regno Unito, Philip Morris viene accusato di ipocrisia per aver annunciato la nuova campagna pubblicitaria destinata ai suoi stessi clienti che li invita a "smettere di fumare".
In seguito all'annuncio della FDA di regolamenti più severi per la vendita di sigarette convenzionali e liquidi per sigaretta elettronica le azioni delle maggiori compagnie di tabacco crollano a Wall Street e a Londra .
Potrebbe definitivamente scomparire dalla livrea dell'auto il logo "Mission Winnow" dopo l'eliminazione dal nome ufficiale che è stato presentato come "Scuderia Ferrari".
Ferrari tornerà ad utilizzare il logo Mission Winnow per la seconda gara della stagione, dopo averlo rimosso per il Gran Premio d’Australia.
Lo conferma James Williams, General Manager di PMI Nuova Zelanda, che l'azienda smetterà di vendere sigarette e punterà sulle alternative a rischio ridotto.
In una intervista, di qualche giorno fa, Eugenio Sidoli, presidente di Philip Morris Italia, risponde alle domande sul ridotto grado di tossicità delle sigarette elettroniche e di iQOS.
Commissionato da PMI il sondaggio condotto tra i medici e i farmacisti britannici non lascia margine di errore. Il 29% degli operatori sanitari consiglia la sigaretta elettronica.
E' all'interno di un report redatto dall'analista "Bonnie Herzog" che si evince che le compagnie del tabacco sopravviveranno al forte avvento delle sigarette elettroniche.
Philip Morris International ritiene che i prodotti a rischio ridotto possano essere la soluzione al persistente problema del tabagismo tra gli adulti.
Altria Group tramite un comunicato stampa inviato alle maggiori agenzie di stampa internazionali, annuncia che la Food and Drug Administration (FDA) ha autorizzato la vendita del sistema iQOS sul mercato statunitense.
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