Un dossier pubblicato su Repubblica riporta questo titolo: “Svapare non è una buona idea“. Accanto però un’altro articolo cita alcuni studi condotti dal prof. Riccardo Polosa per dimostrare l’efficacia del vaping nella riduzione del danno.
Nell'articolo a cura di Valeria Nicolosi per Liaf intervengono prof. Roberto Boffi ed il prof. Riccardo Polosa a fronte delle informazioni riportate sul dossier di Repubblica del 6 Novembre.
E' quanto affermano le associazioni del settore dopo il parere integrale firmato dal Ministero della Salute e fornito alla commissione Finanze del Senato in relazione all’ipotesi di abbassamento delle imposte sui liquidi di ricarica.
Intervento sul sito web Liaf : “Anche in Italia, siamo pronti per spostare l’attenzione sul tema centrale della questione vaping: la riduzione del danno da fumo!” – è questo il commento che ieri il prof. Riccardo Polosa ha fatto leggendo le notizie della nuova e positiva situazione fiscale italiana.
E' il primo centro di ricerca per la riduzione del danno da fumo, voluto da Polosa, e Giovedì 20 Dicembre alle ore 10 nell’Aula Magna della Torre Biologica dell’Università degli Studi di Catania si terrà la cerimonia inaugurale delle attività.
Commenta il Prof. Riccardo Polosa su Liaf in un articolo ad opera di Gabriella Finocchiaro. Cambiamento rivoluzionario dell'Italia.
Con la Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n.293 del 18 Dicembre 2018 della legge n.136/2018, di conversione del D.L. 119/2018, diventano definitive tutte le misure previste dal decreto fiscale 2019.
Lo studio "i numeri del cancro in Italia 2018" è stato presentato in Regione Liguria realizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica, dall’Associazione Italiana Registri Tumori, dalla Fondazione AIOM e PASSI.
Un progetto che rientra nell'abito delle attività lanciate dal Cohear (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo) che verrà portato avanti insieme ai ricercatori dell’Università degli Studi di Catania.
Studi inverosimili, pieni di limiti, dove gli autori stessi traggono dubbi risultati. E' quello che accade sempre più spesso nel settore della sigarette elettroniche.
Dopo il prof Bertrand Dautzenberg, è Michael Siegel a smentire lo studio sugli attacchi cardiaci ed ictus provocati dalle sigarette elettroniche.
Ha creato un enorme "allarme" il comunicato della FDA statunitense riguardo al possibile legame tra sigarette elettroniche e attacchi epilettici. Polosa risponde chiaramente smentendo tale possibilità.
“Si muore per il catrame non per la nicotina ed è per questo che le sigarette elettroniche non fanno venire il cancro” , ha aperto il suo intervento il prof. Riccardo Polosa all’Istituto Clinico Humanitas di Milano.
Dopo i contrasti tra il Ministero della Salute e la Regione Marche, il Consiglio dei Ministri blocca le controversie e la Legge Carloni andrà avanti.
La decisione dell’Autorità statunitense ha suscitato l’interesse ed i commenti di alcuni tra i membri più illustri del Comitato Scientifico Internazionale per la ricerca sulla sigaretta elettronica.
Il Prof. Riccardo Polosa, direttore del CoHEAR, è intervenuto a Firenze al Congresso FADOI della Federazione Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti.
"Le sigarette elettroniche sono una strada concreta per ridurre i danni del tabagismo" è quanto emerge dalla tavola rotonda della FADOI.
Roberta Palazzetti: "Sentiamo il dovere di dare il nostro contributo, condividendo con i consumatori i benefici fiscali accordati ai prodotti a tabacco riscaldato".
Uno studio, che sarà pubblicato a giugno 2019, sulla rivista Archives of Oral Biology, mette a confronto lo stato parandotale tra i fumatori e gli utilizzatori di sigarette elettroniche.
Avrà luogo oggi la conferenza organizzata dalla Facoltà di Medicina di Brest Avenue Camille-Desmoulins sui modi per smettere di fumare. Focus sulle sigarette elettroniche.
Pagina 2 di 4