Che la sigaretta "nuoce gravemente alla salute" lo abbiamo imparato, ormai, a menadito.
A mò di ritornello.
E ciò - senza dubbio alcuno - grazie alle avvertenze che, ormai da anni, sono stampate su tutti i pacchetti di sigarette.
Una strategia sanitaria che, in Canada, farà un passo ulteriore.
Le avvertenze sulla salute, infatti, non figureranno più solo sui pacchetti ma direttamente sulle sigarette stesse.
Stampate su ogni singolo pezzo.
In modo tale che, mentre ti concedi una "bionda", farai allo stesso tempo un ripasso di lettura.
A partire dal 1 Agosto di quest'anno, il Ministero della Salute canadese chiederà alle aziende produttrici di tabacco di adeguare le "bionde".

"L'etichettatura cartacea di singole sigarette, piccoli sigari, tubi e altri prodotti del tabacco renderà praticamente impossibile evitare completamente gli avvertimenti sulla salute": così ha osservato Carolyn Bennett, Ministro della Salute mentale e delle dipendenze.
Se, come prima detto, tra un paio di mesi partiranno le comunicazioni ufficiali ai produttori, quest'ultimi tuttavia avranno più tempo per potersi adeguare.
In concreto, infatti, le “stampe” sulle sigarette compariranno a partire dal 2024 inoltrato.

Alla fine, resta un interrogativo di fondo.
Ovvero, alla fin fine, questa misura consentirà di limitare effettivamente il numero dei fumatori, quello che, del resto, è il reale obiettivo della misura?
Gli "avvisi" sui pacchetti, a quanto pare, non paiono avere inciso in tal senso in modo importante sulle strategie di smoking cessation.
In Canada come altrove. 
Spostare le famose scritte altrove servirà quindi a qualcosa?
In Canada, con tutta evidenza, ritengono di si.
Con buona pace dei produttori di "bionde" che, con riguardo al mercato dello Stato nordamericano, saranno costretti a sobbarcarsi costi extra - che sarebbero non esattamente trascurabili - connessi al servizio supplementare di stampa. 
E già si parla di possibili aumenti nel costo dei pacchetti per bilanciare i maggiori esborsi di produzione.