La sigaretta elettronica può causare problematiche a carico del fegato.
Anzi no.
Ennesimo dietrofront di uno studio che metteva in croce, ancora una volta, la sigaretta elettronica.
Il lavoro incriminato, in particolare, era stato pubblicato su “Gastroenterology Research”, rivista scientifica, nel Giugno dello scorso anno e ipotizzava, appunto, che i “vapori di nicotina” potessero associare “a maggiori probabilità di avere malattie del fegato rispetto ai non fumatori".
Ma analizzando tale lavoro, un altro gruppo di esperti ha scoperto carenze nel metodo che spaziano dal raccapricciante al clamoroso.
Tra i limiti più imbarazzanti della ricerca - incredibile ma vero - quello di non avere accertato se i pazienti oggetto dello studio avessero sviluppato patologie epatiche già prima di avere iniziato a svapare.

L’editore della testata giornalistica, nel “ritirare” il pezzo in questione, aveva precisato "Sono state sollevate preoccupazioni in merito alla metodologia dell'articolo, all'elaborazione dei dati di origine, inclusa l'analisi statistica e all'affidabilità delle conclusioni".
Questo è un problema più grande di un solo studio", ha affermato laconicamente, invece, Gregory Conley, Direttore degli affari legislativi ed esterni dell'American Vapor Manufacturers Association, nell’osservare come l’andazzo degli articoli “difettosi” sullo svapo sia fenomeno abbastanza diffuso – si ricorda al riguardo come ne fosse stato ritrattato uno nel 2020 che metteva in collegamento svapo e accidenti a carico dell’apparato cardiaco.

Studio ritirato, danno riparato? Ebbene no, le cose non stanno esattamente così.
Perché in quel periodo intercorso gli articoli connessi agli esiti di quella ricerca hanno dilagato in lungo ed in largo nei mari sconfinati di media, web e social finendo letteralmente dentro la testa delle persone così contribuendo a creare un preconcetto che è assolutamente ingiustificato sulla sigaretta elettronica.
Vero e proprio terrorismo mediatico fondato sul nulla, azioni leggere che hanno allontanato chissà quanti dall’accesso a dispositivi a minor danno lasciandoli tra le mortali braccia del fumo.
Perché alla fine questa è la grande tragedia.